Della mostra appena inauguratata abbiamo parlato a lungo nel giorno della presentazione. Ma ora, per stuzzicare ulteriormente curiosità e interesse dei pontenziali visitatori, arriva anche un mini trailer creato ad hoc.
Insomma,“Capolavori a confronto. Uomini illustri in un viaggio immersivo tra Como e gli Uffizi”, ma mostra organizzata in Pinacoteca dal Comune di Como con Fondazione Alessandro Volta e con la prestigiosa collaborazione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, batte varie strade per attirare il pubblico che merita.
D’altronde, per la prima volta a Como due ritratti della Collezione Gioviana degli Uffizi sono esposti accanto a due ritratti originali del Museum di Paolo Giovio conservati nella Pinacoteca Civica di Como.
Si tratta, per gli Uffizi, dei ritratti cinquecenteschi di Paolo Giovio e di Leonardo da Vinci, opere di Cristofano dell’Altissimo, esposti a fianco dei ritratti della Pinacoteca raffiguranti Baldassarre Castiglione dipinto da Bernardino Campi e Niccolò Leoniceno di Dosso Dossi.
La visione dei ritratti, esposti nello spazio Campo quadro al piano nobile della Pinacoteca, è accompagnata da una installazione multimediale e immersiva realizzata da Olo Creative Farm che racconterà al visitatore la storia delle due collezioni di Como e Firenze e quella dei personaggi raffigurati, simbolo del Rinascimento italiano.
QUI SOTTO IL TRAILER
Un’esperienza unica e innovativa che per la prima volta viene proposta in Pinacoteca a Como.
La collezione di ritratti di Paolo Giovio, ospitata nello scomparso Museo sito in Borgovico a Como, assommava a circa 400 personaggi illustri del passato e del presente. I ritratti, dopo la morte del Giovio avvenuta a Firenze nel 1552, vennero copiati da artisti mandati a Como da importanti committenti e per l’edizione a stampa degli Elogia. Cristofano dell’Altissimo realizzò per Cosimo I Medici, ultimo grande protettore del Giovio, la più nutrita serie di ritratti dal 1552 al 1589, ora esposta all’ultimo piano degli Uffizi.
Il progetto espositivo comasco vede la collaborazione scientifica di Bruno Fasola, docente di Storia dell’Arte, esperto di Paolo Giovio e della sua collezione, di Gianfranco Adornato, docente di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana presso la Scuola Normale Superiore, Pisa e, per gli Uffizi, di Alberica Barbolani da Montauto, storica dell’arte e assistente scientifico nella direzione delle Gallerie degli Uffizi.
L’esposizione è il primo di una serie di interventi volti alla valorizzazione della collezione comasca degli Uomini Illustri di Paolo Giovio, della quale la Pinacoteca conserva oltre 40 dipinti.