NOTA: l’intervista con il sindaco di Solbiate con Cagno, Federico Broggi, è stata realizzata qualche ora prima del decesso del primo residente affetto da Coronavirus. Per motivi tecnici e comprensibili impegni del primo cittadino, non è stato possibile aggiornare la videointervista, ma pubblichiamo il comunicato ufficiale di cordoglio dell’amministrazione qui sotto.
Nel corso del colloquio precedente il luttuoso evento, Broggi – oltre a rivelare che il Comune effettua i controlli sull’osservanza delle restrizioni con un drone (“E’ uno strumento utile, l’abbiamo impiegato e lo rifaremo: dalle immagini i cittadini rispettano i divieti”) – ha affrontato anche il tema delle dogane chiuse d’imperio dalla Svizzera, con i casi recenti di Bizzarone e Oria Valsolda (in questo caso con restrizione dell’orario di apertura). Due provvedimenti che hanno suscitato un’enorme protesta in riva al Lario.
Dogana di Bizzarone chiusa: maxi rivolta contro la Svizzera di sindaci e sindacati comaschi. I nomi e la lettera
Dogane, Quadri (Lega Ticinesi) irride i 25 sindaci comaschi: “Non sanno creare lavoro, pensano solo ai ristorni”
“Il concetto non è la chiusura in sé delle dogane o di Bizzarone nello specifico, il tema è che la Svizzera non può agire senza nemmeno avvisare il governo italiano, in maniera del tutto unilaterale – ha sottolineato Broggi – La Lega dei ticinesi che dice che noi sindaci di frontiera pensiamo solo ai ristorni? Baggianate, la buttano in vacca. E comunque noi chiediamo che la Svizzera faccia un passo indietro e concerti le misure con lo Stato italiano, tutelando tutti i lavoratori: i frontalieri italiani e le tante attività ticinesi che hanno bisogno dei nostri lavoratori”.
“Spero – ha aggiunto – che anche la Regione faccia la sua parte e collabori con il governo. I frontalieri non possono essere soltanto un argomento delle campagne elettorali, auspico una collaborazione che non abbia distinzioni di colore politico”.
Un commento
Come quando nevica in ch, loro chiudono e al confine è il caos..non sappiamo farci valere; ora visto che sono tanti i loro contagiati dovremmo chiudere noi