Uno sguardo completo sulla situazione a oggi in città.
L’emergenza Coronavirus a Como vede il sindaco, Mario Landriscina, in prima linea da settimane. Forte dell’esperienza da capo dei medici rianimatori del 118, specializzato in strategia delle emergenze ha certo una visione globale rispetto al’epidemia da Coronavirus.
Con Landriscina (video sotto) si è parlato degli ultimi sviluppi politici tra Milano e Roma, della richiesta di un restringimento delle maglie sulla circolazione e il lavoro, della situazione comasca.
Una riflessione, amarissima, del sindaco è andata alla città dove “ogni mattina giro per i quartieri e ancora vedo che il messaggio non è passato: state a casa”.
E ancora: “Sono addolorato e molto arrabbiato per non dire peggio, sul fatto che non ci siamo tutti. La spesa? Una volta la settimana, una persona. Il cane fuori? Con una persona e giro intorno alla casa. Passeggiate in montagna e nei boschi? No. Passeggiate ai giardini? No. Se poi dovremo arrivare a far stare gente a stare in casa con l’esercito è uno scenario che non mi piace ma chiederemo venga fatto. Non abbiamo un vaccino, non abbiamo terapie testate e garantite sul virus. Abbiamo possibilità terapeutiche in terapia intensiva per i pazienti gravi. Vogliamo guardare al numero di morti superiore alla Cina e capirla?”.
3 Commenti
Ma possibile che in centro non si vedano attività di bonifica? Sporadicamente ho visto interventi in viale Varese ma nel contro storico nulla?
Scusate gli errori di battitura.
Ma l’esercito fa solo paurra. I militari non hanno la qualifica di pubblico ufficiale richiedta per operare nel frangente odierno, infatti sono sempre accompagnati dda forze di polizia. Informate correttamente la popolazione, grazie.