Timori per il futuro del Cinema Astra di Como, storica e stoica sala cittadina che ha resistito negli anni alla “de-cinemizzazione” del centro e al proliferare delle multisala nel circondario.
Dal 5 settembre scorso, infatti, un avviso “minaccioso” campeggia sulla pagina Facebook del cinema. Il seguente: “Si comunica che il Cinema Astra è al momento chiuso in quanto dai Vigili del Fuoco è arrivata richiesta di ulteriori interventi di adeguamento in base alle norme vigenti”. Vera beffa, se si pensa che soltanto l’11 aprile scorso erano stati annunciati imponenti e futuristici progetti di rilancio tecnologico.
In effetti, i cinefili comaschi avevano già colto l’anomalia della mancata riapertura settembrina e del contestuale mancato annuncio dei primi film in sala.
Il punto vero, però, è che l’avviso ufficiale aggiunge che “a oggi non è ancora possibile definire una tempistica. Vi terremo puntualmente informati su ogni prossimo sviluppo. Grazie per la pazienza e lo spirito collaborativo”. Nessuna certezza su entità, costi e durata dei lavori di adeguamento, dunque, con lo spettro che il portone dei sogni a misura d’uomo, in viale Giulio Cesare, possa rimanere sbarrato ancora a lungo.