Villa Passalacqua, la straordinaria proprietà che svetta nel cuore del paese di Moltrasio, sulle sponde del Lago di Como, il 3 giugno ha aperto le porte ai suoi ospiti, dopo un lungo restauro che l’ha riportata al suo originario splendore. Si tratta dell’ultimo progetto di Paolo, Antonella e Valentina De Santis, famiglia comasca di imprenditori alberghieri, già proprietari del Grand Hotel Tremezzo, che hanno riportato in vita questa incredibile dimora. Le tariffe per soggiornarvi partono da 1.500 euro a notte per due persone in camera B&B, tasse escluse.
UNA DIMORA STORICA
Costruita su un terreno originariamente di proprietà di Papa Innocenzo XI, Villa Passalacqua fu progettata alla fine del ‘700 per volere del Conte Andrea Lucini Passalacqua, che commissionò il progetto all’architetto Felice Soave e Giocondo Albertolli. Da subito la villa divenne luogo di ritrovo per innumerevoli personalità dell’epoca, accogliendo alcune delle menti più brillanti del mondo della musica, della letteratura, dell’arte e della politica: da Napoleone Bonaparte a Winston Churchill. Nel 1829 Vincenzo Bellini ne fece la sua dimora, dove compose due delle sue opere più famose, La Norma e La Sonnambula.
Oggi Passalacqua riapre le porte con 24 suite distribuite tra tre diversi edifici. La residenza principale, la Villa, ospita 12 di esse, che celebrano la sfarzosità della storia italiana con affreschi originali, stucchi e decori. Le 8 suite del Palazz – l’antica scuderia – si caratterizzano per uno stile raffinato, con travi a vista secolari e pareti damascate dipinte a mano da una squadra di restauratrici.
Infine, a pochi passi dall’acqua, la Casa Al Lago è la ‘casa giardino’, ideale per un uso esclusivo, con solo 4 suite – ciascuna dotata di un giardino privato – e sale comuni con ampie finestre e affacci sul lago. Il Palazz ospita inoltre la Spa, che offre in esclusiva trattamenti Barbara Sturm, con due cabine massaggi, un’area relax di ispirazione orientale in una sala a volte colonnata, e una suggestiva area umida ricavata nel tunnel sotterraneo, uno dei tanti segreti affascinanti di Passalacqua.
GIARDINI DA SOGNO
Uno dei tesori più importanti di Passalacqua sono i giardini terrazzati che affacciano sul lago, costellati da fontane, alberi secolari, e passaggi segreti.
Il giardino all’italiana, su uno dei primi terrazzi, è stato disegnato da Emilio Trabella, artista del verde e botanico di fama internazionale, tra i maggiori conoscitori delle Ville del Lago di Como. Nel corso dei lavori di ristrutturazione è stata realizzata sul terrazzo adiacente una piscina di 20 metri.
L’ispirazione per la sua forma classica con i bordi alti è stata presa delle fontane storiche del giardino, ed è stato scelto di ricoprirla interamente in serpentino, pietra locale originaria della vicina Val d’Intelvi, che con le tonalità grigio-verdastro richiama i colori del lago.
Il solarium che la circonda e l’area lounge ricavata all’interno dell’antico giardino d’inverno – che si affaccia sulla piscina – sono stati disegnati in collaborazione con JJ Martin, dando vita a ‘La DoubleJ a bordo piscina’, il primo progetto di interior design dell’eclettico brand milanese.
Il solarium si estende poi nel roseto, dove decine di diverse qualità di rose David Austin e rose rampicanti avvolgono con il loro profumo e i loro colori. Subito accanto, uno spazio meditativo e quasi mistico, al centro di cinque magnolie centenarie, offre lo spazio per lo yoga, disponibile ogni
mattina. Gli ospiti potranno anche raccogliere le uova fresche dal pollaio, primizie nel frutteto e giocare a bocce nel campo immerso nell’orto oppure farsi accompagnare alla scoperta dei dintorni della villa dal giovane Hotel Manager, che li porterà alla scoperta dei sentieri nei boschi che circondano Moltrasio e conducono a cascate e piscine naturali.
Per i più sportivi, la palestra immersa nell’uliveto per allenarsi sotto gli ulivi centenari che ogni autunno vengono bacchiati per produrre l’olio di Passalacqua. Ci sono anche un campo da tennis in terra rossa con vista panoramica sul lago e un cinema all’aperto.
Gli ospiti potranno poi salpare dal molo privato alla scoperta del lago e dei suoi angoli più affascinanti a bordo di due barche uniche: Giumello, pezzo d’epoca interamente in mogano che da sempre funge da barca di famiglia del lago, e Didi, elegante motoscafo cabinato con solarium rinnovato per Passalacqua con tessuti firmati Loro Piana.
LA CUCINA
La proposta culinaria è autenticamente ‘di casa’, ispirata alle più semplici tradizioni italiane, con ingredienti freschi “dall’orto alla tavola”. L’Executive Chef Mauro Verza è davvero uno “Chef di casa”, con 25 anni trascorsi al servizio di alcune delle più̀ prestigiose famiglie di Milano. Gli ospiti possono visitare le cucine e chiacchierare con lui o prendere parte a divertenti cooking class per imparare le tecniche e i segreti per i ravioli freschi, l’impasto perfetto per la pizza o il gelato fatto al momento. La scelta del luogo in cui mangiare, è poi il tocco finale: che sia sotto gli affreschi di uno degli storici saloni, sotto i tendoni rigati sul terrazzo panoramico, sotto i platani ad ombrello dell’area bar o nell’intimità del giardino all’italiana o del roseto, il team di Passalacqua sarà̀ sempre a disposizione.