Visionario, dall’estro creativo e con forte personalità: Vincenzo Dascanio è uno dei maggiori event&flower designer al mondo e sabato 30 maggio inaugura il suo nuovo negozio sul Lago di Como, a Cernobbio.
Scelto, corteggiato, celebrato da moltissimi vip e imprenditori di livello globale per eventi, matrimoni e occasioni uniche, Vincenzo Dascanio arriva all’anima di clienti e ospiti grazie alle sue creazioni mozzafiato dove il fiore è protagonista assoluto.
Ora, con la sua nuova boutique di Cernobbio in via Regina il direttore creativo della Vincenzo Dascanio Production vuole comunicare tutto il suo amore per il territorio del nostro lago.
“Adoro il Lago di Como, ho cominciato ad apprezzarlo e conoscerlo da qualche anno perché lo frequento per vari matrimoni ed eventi – spiega Dascanio – Sono rimasto impressionato, in particolare, dalla bellezza delle sue ville. Tanto che ho deciso di acquistarne anche io una, Villa Bonomi a Como (video qui sotto)”.
Il negozio sarà una boutique lussuosa, legata all’e-commerce dello studio e all’identità del brand, ma il cui stile sarà conforme al territorio del lago. Un luogo dove qualsiasi persona potrà recarsi per ammirare e vivere un’esperienza unica legata al flower design.
“Venderemo la filosofia del nostro brand, legata alla decorazione e al mondo floreale – continua Dascanio – Per noi i fiori sono uno strumento per decorare la casa, allestire la tavola, ma anche creare un evento. L’arredamento del negozio è molto classico, aristocratico: tutto in legno, come una piccola bottega lussuosa. Siamo voluti tornare un po’ indietro nel tempo, riprendendo lo stile del privato che apriva la sua bottega e mostrava i suoi prodotti esclusivi. Per questo la boutique è un mix tra un bistrot parigino e una bottega aristocratica, un piccolo ambiente che ricrea lo stile delle ville sul lago che ho visto nei vari eventi che ho organizzato”.
L’event designer vuole non solo diffondere bellezza, dalla sua nuova boutique, ma anche lanciare un messaggio preciso al Lago di Como.
“Abbiamo fatto un’installazione del front shop piena di fiori, per dare un segno positivo molto forte a tutto il lago – così Dascanio – Col negozio vogliamo festeggiare non tanto la rinascita, quanto far capire che il Lago di Como e l’economia italiana vogliono reagire all’emergenza Covid”.
“Tramite i miei social, dove più del 50% dei follower sono internazionali, voglio invitare tutti a venire sul Lago di Como – continua – Dobbiamo mostrare che abbiamo progettato tutto questo nei 2 mesi di lockdown, come un’estate dove rifiorisce la primavera e rinascono le idee. Voglio che la gente torni sul lago e respiri tutta la bellezza del territorio”.
Più che un semplice “vendere il prodotto”, secondo Vincenzo Dascanio, i negozi locali dovrebbero ripensare la propria strategia puntando su vere e proprie esperienze da regalare ai clienti. “Tutti i nostri negozi retail sono legati a un’esperienza – spiega – La nostra boutique deve trasferire una speciale esperienza, che sia fare una foto davanti al negozio o vedere cosa abbiamo fatto e cosa possiamo fare per il cliente. Ora si può comprare di tutto online e quindi non ha senso fare concorrenza sulla vendita. Invece, sul territorio bisogna far vivere i propri prodotti. I luoghi piccoli devono tornare alla mentalità della bottega di una volta, dove regnino il contatto umano e l’esperienza personale”.
Per l’inaugurazione non ci potrà essere una festa, come aveva pensato inizialmente Vincenzo Dascanio, ma un’apertura dove sono stati invitati tutti i clienti dello studio – rispettando le misure di sicurezza.
L’obiettivo di questa nuova apertura è “creare bellezza e trasferirla, insieme alla positività, al territorio – conclude Dascanio – Questa strettoia di Cernobbio ha un potenziale incredibile, la gente forse è un po’ spaventata dal momento ma speriamo che il nostro messaggio positivo e l’investimento per il luogo possano essere uno stimolo per tutte le persone che vivono qui. Vogliamo valorizzare il turismo locale, facendo sì che il lago possa ricostruire la sua identità: ricostruire una piccola bottega è proprio un nuovo futuro per ridare vita a questi piccoli centri, ricchi di carattere cultura e storia come vie da scoprire”.