Riceviamo e pubblichiamo interamente un approfondimento molto articolato che i residenti di via Valeria a Como hanno inviato alla redazione. Il documento, assai dettagliato e cronologico, racconta lo stato di evidente degrado della strada. I residenti precisano: “Abbiamo anche tutte le mail a conferma di quanto scritto“. Ecco allora il lavoro che abbiamo ricevuto:
Facciamo un breve riassunto della storia della nostra via Valeria a Como: in data 07/07/2024 un veicolo della pulizia strade cadeva nella voragine che si apriva in via Accorciatoia Valeria

Veniva prontamente rimosso e la via veniva transennata. La voragine veniva riempita di sassi e detriti e riasfaltata e veniva riaperta a marzo 2025. Il 07/07/2025, transitando sulla via si notava un avvallamento nel terreno che era il preludio alla voragine che si è aperta. Veniva prontamente avvertito il Comune, che tramite La Polizia Locale provvedeva a transennare la via per impedire il flusso veicolare. In data 22/07/2025, venivano chiamati i Vigili del Fuoco per un albero caduto sulla via.

In quella occasione, avvertiti della presenza della voragine i VV.FF. facevano una ispezione che evidenziava una forte fuga di gas. Prontamente veniva sanata la situazione con l’intervento della Società Le Reti. Continuando a sprofondare, il terreno prima tranciava in data 25/07/2025 i cavi Telecom provocando l’assenza totale dei servizi telefonia fissa ed Internet e, nei giorni successivi il tubo che porta l’acqua al condominio al civico 8. Per dare acqua al condominio veniva posizionato un tubo provvisorio per fornire l’acqua al condominio.

Che attraversa i giardini degli inquilini.

Il 12 settembre 2025, sollecitato sui tempi dell’intervento, il Comune rispondeva: “Solo in esito ai rilievi RFI e alla precisa individuazione dell’asse ferroviario (che noterete tracciato in loco), si è ora nelle condizioni di procedere con l’intervento per il quale sono state già individuate dall’ufficio le modalità di risoluzione. Sotto il profilo formale settimana prossima verrà inoltrata a RFI la documentazione tecnica necessaria per ottenere l’autorizzazione poiché l’intervento ricade in fascia di rispetto ferroviaria e per concordare eventuali modalità operative in relazione a possibili prescrizioni in ragione del traffico ferroviario che può produrre vibrazioni al piano binari con riverbero sul cunicolo. Verrà pertanto predisposto il piano di sicurezza per l’accesso delle maestranze alla profondità individuata e successivamente sistemata la struttura della roggia e della soprastante Via Valeria. Indicativamente le tempistiche previste sono di circa 2 settimane salvo condizioni meteo avverse che potrebbero prolungare i tempi”.
Dopo un ulteriore mese, sollecitato nuovamente, Con mail del 16 ottobre Il Comune scriveva:” Buongiorno. è stato formalizzato il contratto con l’impresa esecutrice il giorno 13/10. Stiamo predisponendo la documentazione progettuale con l’obiettivo di programmare l’avvio dell’intervento di manutenzione straordinaria entro la fine del mese, previo ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie e l’attuazione delle azioni di coordinamento con RFI”.
La situazione ad oggi 13/11/2025 è questa:


A seguito di ennesimo sollecito, il Comune scrive: “Buongiorno. Il procedimento è stato avviato con l’approvazione in Giunta Comunale della documentazione prevista dalla normativa vigente e stiamo predisponendo tutta la documentazione progettuale e di affidamento del servizio afferente la sicurezza”.
A seguito di ulteriore protesta per lo stato d’abbandono in cui versa la nostra via – la pulizia della strada che non viene effettuata:


Ci è stata data la seguente risposta: “Buongiorno, comprendo molto bene il disagio che state vivendo in Via Valeria e la vostra frustrazione per una situazione che si trascina ormai da ann. Probabilmente, se in passato fosse stato realizzato un intervento approfondito come quello che il Settore Ambiente sta portando avanti oggi (ma nel 2024 non c’erano le stesse persone a governare la città? Inciso dei residenti), non ci troveremmo in queste condizioni, con il rischio concreto che qualcuno potesse anche farsi male a causa dei cedimenti della sede stradale”.


Da quanto sopra traiamo la conclusione che se non si ha interesse, i cittadini possono essere abbandonati e gli si può scrivere qualsiasi cosa per procrastinare i tempi. Segnaliamo inoltre che l’uscita dalla parte alta della via è molto pericolosa in quanto il parcheggio dei veicoli di fronte il condominio di via Bellinzona 101 impedisce la vista delle macchine che provengono dalla sinistra. Inoltre, se fosse necessario l’intervento dei soccorsi sarebbe molto difficoltoso essendo la via in alcuni punti molto stretta. Inoltre, poniamo un paio di domande: se dovesse nevicare cosa facciamo? Rimaniamo bloccati in casa in quanto la via d’uscita in basso è bloccata al traffico veicolare ?
Distinti saluti.