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Voto in Svizzera: sì ai matrimoni gay. Ticino, legittima difesa: per le vittime, avvocato rimborsato dallo Stato

La Svizzera ha detto sì ai matrimoni gay. Il referendum sulla modifica del Codice civile per aprire il matrimonio civile anche alle coppie omosessuali è stata approvato da una maggioranza del 624degli elettori elvetici, secondo i risultati definitivi della consultazione. Il testo è stato approvato da tutti i 26 cantoni e semi-cantoni della Confederazione. A favore si sono espressi anche cantoni tradizionalmente conservatori.

ll quesito referendario include anche la possibilità di adozioni congiunte, non solo del figlio del proprio partner. Le unioni civili già registrate si potranno trasformare poi in nozze, garantendo anche diritti come l’acquisizione della cittadinanza, se uno dei componenti della coppia fosse straniero. Il fronte del “No” era sostenuto da un trio di partiti nazionalisti e conservatori, guidato dal partito popolare svizzero di destra (Udc).

In Ticino si votava anche su tre iniziative popolari cantonali: “Basta tasse e basta spese, che i cittadini possano votare su certe spese cantonali”, iniziativa bocciata con il 58,2% dei voti, approvato invece il controprogetto del Gran Consiglio con il 51,9% delle preferenze; “No alle pigioni abusive, sÌ alla trasparenza: per l’introduzione del formulario ufficiale ad inizio locazione” che è stata bocciata con il 54,9% dei voti; e infine “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa”, iniziativa approvata con il 52,4% dei voti.

In quest’ultimo caso, è previsto che alla vittima di un’aggressione che si è difesa (o che ha difeso una terza persona), e che per questo è stata accusata di eccesso di legittima difesa, ma poi è stata pienamente assolta, lo Stato rimborsi non solo i costi dell’avvocato d’ufficio, come accade oggi, bensì quelli dell’avvocato di fiducia.

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2 Commenti

  1. Orson Wells diceva che la caotica Italia aveva prodotto il Rinascimento e mirabolanti scoperte scientifiche mentre l’ordinata Svizzera il solo orologio a cucù. In realtà, l’ordinata Svizzera ha il referendum. L’istituto del referendum svizzero, erede della levata di spade dei capifamiglia nelle piazze dei capoluoghi dei Cantoni, è un’istituzione straordinaria. Il matrimonio tra persone dello stesso sesso che in Italia e in Francia è stato risolto dopo ampie discussioni parlamentari, dopo l’insubordinazione di Sindaci vetero-cattolici, dopo le proteste dei soliti Pillon di turno e dopo interventi della Chiesa ecc.ecc., è stato approvato in Svizzera con una levata di spade. Se questa non è democrazia.

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