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Gambero Rosso incorona l’acqua minerale San Bernardo: “La migliore in Italia”. Il direttore Biella: “Siamo davvero orgogliosi”

S.Bernardo eletta miglior Acqua minerale da Gambero Rosso. Nella classifica pubblicata ieri, domenica 27 agosto, sul portale “Gambero Rosso” leader nel settore Food, Beverage e Travel italiani, Acqua S.Bernardo si colloca al primo posto tra le acque minerali naturali italiane. Ben 46 le minerali testate dagli esperti che, attraverso test alla cieca hanno valutato 46 marche considerando leggerezza, complessità, pulizia, armonia, piacevolezza. Seguendo questi criteri S.Bernardo si colloca sul gradino più alto del podio.

Il direttore generale Antonio Biella commenta: “Questo primato arriva come una grande festa, a rallegrare una domenica di fine estate”. Una bella sorpresa, ma per qualche via presagita. “Da sempre conosciamo il grande valore dell’Acqua S.Bernardo che stiamo promuovendo con grande impegno ed energia dal 2015, anno dell’acquisizione da parte del Gruppo Montecristo. Siamo consapevoli delle importanti qualità organolettiche della nostra fonte che si distingue per leggerezza, ph neutro e armonia. Tutte queste caratteristiche fanno di S.Bernardo un’acqua naturalmente ideale per gli accostamenti con tutti i tipi di pietanze e vini, anche quelli più raffinati”.

“Questo riconoscimento – continua Biella – ci fa particolarmente piacere perché arriva attraverso una valutazione indipendente e valorizza la nostra sorgente, il cui frutto straordinario abbiamo la fortuna, l’onore e il dovere di custodire. Siamo davvero orgogliosi di questi risultati che coinvolgono tutto il Gruppo Montecristo – conclude il direttore Biella – Anche la nostra “Fonte Ilaria” si è posizionata molto bene, risultando la quinta migliore acqua italiana, a cui si aggiunge la soddisfazione per la nostra fonte “Ulmeta” al settimo posto nella classifica generale. Gruppo Montecristo punta da sempre nella grande qualità italiana”.

Il Gruppo Montecristo, che nel 2015 ha acquisito S.Bernardo, nasce dall’unione di due famiglie italiane, da generazioni protagoniste nel settore delle acque minerali e del beverage. Negli ultimi anni il Gruppo ha effettuato importanti passi sul mercato nazionale, con l’acquisizione nel 2011 di Fonte Ilaria spa di Lucca e nel 2012 di Fonti Di Posina spa di Vicenza. Diventato uno dei principali produttori di bevande gasate e asettiche specializzato nelle private label, è attivo nella distribuzione in tutti i canali moderni. Oggi produce 550 milioni di bottiglie, 105 milioni di fatturato, 4 stabilimenti e 220 dipendenti.

S.Bernardo è la perfetta unione di qualità, tradizione ed eleganza. La sua fonte ha origine nelle Alpi Marittime, a un’altezza di 1.300 m, in un ambiente sano e incontaminato. Conosciuta sin dal 1926 per la sua leggerezza e per le eccellenti caratteristiche organolettiche, dagli anni Novanta è espressione del design italiano, grazie alla sua inconfondibile bottiglia “Gocce”, disegnata da Giorgetto Giugiaro. Ancora oggi icona di stile. Distribuita nei canali retail, ho.re.ca e door to door, è disponibile in una gamma completa di formati in vetro, alluminio, pet e re-pet.

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9 Commenti

  1. A me sembra che addirittura le acque minerali siano state create per produrre e vendere le bottiglie di plastica sostenendo così il settore della plastica il cui smaltimento grava sui cittadini e sull’ambiente.

  2. Gli italiani mostrano un consumo pro-capite di acqua in bottiglia superiore a due volte quello della media degli altri popoli europei, e solo poco più del 29% della popolazione del nostro Paese consuma abitualmente l’acqua del rubinetto.
    Sarebbe ora di invertire questa dannosa tendenza, che è anche frutto di incessanti operazioni pubblicitarie da parte dei produttori di acqua in bottiglia, dannosa per l’ambiente e per il portafoglio.

  3. Come si valuta la ‘complessità’ dell’acqua?? Tanto bla bla bla per nulla … stiamo parlando di acqua, non di vino!
    Laddove è possibile, beviamo acqua del rubinetto (a Como città purtroppo non è di sorgente ma è quella potabilizzata dal lago), che costa 1000 volte meno ed oltretutto evita di utilizzare plastica, che poi finisce per lo più all’incenerimento!
    Circolo Ambiente Ilaria Alpi

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