Dal Lago di Garda al Lago di Como, anche la Lombardia ormai merita grande attenzione per la produzione di olio, prodotto principe ed elemento cardine della dieta mediterranea. Con la Guida Oli d’Italia dedicata agli extravergine italiani, giunta alla sua 14esima edizione e presentata oggi al Sol&Agrifood di Verona, il Gambero Rosso traccia una mappa che celebra la ricchezza e la diversità delle varietà di olive e di oli presenti nel nostro Paese.
Nel suo piccolo anche la Lombardia inizia ad avere una lunga tradizione nella produzione di olio d’oliva, che contribuisce alla diversità e all’eccellenza del patrimonio culinario italiano. Tre sono le aziende che la rappresentano all’interno della prestigiosa Guida di cui 2 eccellenze che hanno raggiunto il massimo del punteggio, aggiudicandosi il prestigioso titolo di Tre Foglie.
Le Tre Foglie, di cui una con la stella* per aver conseguito il titolo per il decimo anno consecutivo, sono entrambe a Puegnago sul Garda, in provincia di Brescia, territorio particolarmente vocato a una produzione di altissimo livello:
– Comincioli*, con il suo The One. La famiglia Comincioli vive in queste terre da oltre 6 secoli valorizzando da sempre la coltura dell’olivo e della vite. La produzione olearia è possibile grazie al moderno frantoio che opera anche con il metodo della denocciolatura e all’oliveto che conta 5.000 alberi dislocati in 19 ettari. L’azienda produce tra l’altro anche vino e grappe di ottima qualità.
– Videlle Bionatura, che brilla con il Monocultivar Casaliva Bio. Quella di Maria Cristina Piodari è una realtà agricola che nasce nel 2010 con il nobile intento di recuperare gli oliveti abbandonati del versante bresciano del Garda. Oggi l’azienda continua nella sua operazione e conta una cinquantina di ettari di cui 20 olivetati per un totale di 10mila alberi. Alla produzione olearia si aggiunge quella di vino.
A loro si aggiunge Tentori, di Galbiate (Lecco), sulla sponda questa volta del lago di Como, con le Due Foglie meritate dal suo Corona Del Monte Barro, Dop Laghi Lombardi Lario a cui appartiene l’intera produzione.
“Il mondo dell’olio extravergine di oliva è complesso e affascinante allo stesso tempo: ciascun prodotto presenta caratteristiche uniche e la nostra Guida vuole orientare professionisti e consumatori nella scelta del miglior prodotto capace di soddisfare gusti e abbinamenti diversi” commenta Stefano Polacchi, curatore della Guida. Sono 389 le aziende produttrici per 679 etichette di extravergine valutate e inserite nella Guida, di cui 191 le Tre Foglie e 34 le Stelle, che hanno ottenuto il massimo punteggio per dieci anni, risultato di un lungo percorso di ricerca, selezione e valutazione per individuare il gusto più sublime ma anche riconoscere un maggiore impegno verso la sostenibilità, in un’economia globale che si fa concorrenza sul fronte dei prezzi più bassi. “L’Italia si trova oggi a competere con prodotti di origine comunitaria che privilegiano la quantità alla qualità e riescono a praticare prezzi di vendita inferiori. Ma la qualità e la lunga tradizione olivicola del nostro Paese va riconosciuta e valorizzata sostenendo, anche attraverso interventi politici, i nostri agricoltori, ambasciatori della qualità nel mondo” aggiunge Polacchi.