Uno dei vandali del Gigi Meroni bivaccava in una struttura di legno, con tanto di fuocherello acceso, dopo la devastazione dell’impianto sportivo di Albate e poco prima di essere scovato dalle Volanti della Polizia di Como.
Raid vandalico alla sede dell’Albate Calcio: locali devastati e la scritta “Coronavirus”
Si tratta di M. D. , classe 2001 cittadino italiano, incensurato, trovato nell’area verde vicina alla storica struttura con una bottiglia di liquore rubata poco prima dal bar del Gigi Meroni.
Ma altri due minorenni, anch’essi comaschi ed entrambi incensurati, hanno partecipato: B. M. classe 2004 e R. S. classe 2005. Tutti e due sono stati rintracciati ed erano stati partecipi dell’atto vandalico.
I tre giovani sono stati denunciati alla Procura di Como e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano per i reati di danneggiamento di beni pubblici e furto.
Ma il retroscena più clamoroso emerso dalle indagini è che è stata la madre di uno dei giovani a fornire alla Polizia gli elementi di riscontro fondamentali che hanno permesso la veloce azione delle forze dell’ordine.