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Cronaca

Addio a Salvatore Tumbiolo, vice prefetto di Como. Da Andreotti a Prodi, fu consigliere giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Salvatore Tumbiolo si è spento nella sua casa di Como. Nato in Sicilia il 31 ottobre 1927, all’età di 21 anni si laurea in giurisprudenza all’Università di Palermo.

A Como arriva nel 1964 in Prefettura dopo avere prestato servizio nel Palazzo del Governo territoriale ad Ascoli Piceno.

Nella Prefettura di Como ricopre, da ultimo, la funzione di Vice Prefetto per poi transitare nell’aprile del 1972 nei ruoli della Regione Lombardia.

Nel novembre del 1974 viene nominato, a seguito di concorso, magistrato del Tar, prestando servizio al tribunale della Lombardia, nelle sedi di Milano e di Brescia. Incarico che ricoprirà fino al maggio del 1987 quando passa al Consigliere di Stato.

Nel dicembre del 1997 viene collocato a riposo come Presidente di sezione onorario del Consiglio di Stato.

In qualità di Consigliere di Stato è stato componente del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.

È stato presidente di sezione della Commissione tributaria di secondo grado di Como e Presidente di sezione della Commissione tributaria regionale di Milano.

Ha svolto l’incarico di consigliere giuridico alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dall’agosto 1989 all’agosto del 1991 e poi, ancora, dal settembre 1992 al febbraio 1997 (con i Presidenti del Consiglio dei Ministri: Giulio Andreotti, Giuliano Amato, Carlo Azeglio Ciampi, Silvio Berlusconi, Lamberto Dini e Romano Prodi).

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