Arresto, ieri, a Cantù, in via Resegone incrocio con via Spluga. La Polizia locale ha fermato un’auto con tre persone a bordo – due marocchini e un tunisino – dopo che il conducente, al telefono mentre guidava, aveva compiuto un’invesione di marcia.
Dalla vettura, tra l’altro, erano stati lanciati due involucri.
Giunte sul posto due pattuglie e l’unità cinofila per ispezionare sia l’auto che i terreni vicini, dove erano stati lanciati gli involucri. Alla fine sono stati rivenuti un bilancino elettronico di precisione e gli involucri contenenti 9,45 grammi di cocaina, hashish, oltre a ulteriori 1,90 grammi e 165 euro a carico di un tunisino di 30 anni che è stato dunque arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e permanenza illegale sul territorio dello Stato.
L’arrestato è poi risultato essere già stato carcerato per i reati di rapina, danneggiamento e lesioni aggravate con e condannato alla pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione, oltre all’inottemperanza all’invito di presentarsi in Questura per regolarizzare la propria posizione.
Processato per direttissima questa mattina, gli veniva comminata la misura cautelare personale di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria di sei mesi.
La posizione degli altri due è al vaglio degli inquirenti.
L’assessore alla Polizia Maurizio Cattaneo ha commentato che “il Corpo di Polizia Locale denota davvero grande capacità ed affidabilità, un’azione di presidio del territorio continua, intensa, davvero fuori dal comune, se pensiamo che siamo al cospetto della settima persona che viene tratta in arresto dall’inizio dell’anno. A loro va il mio ringraziamento”.
4 Commenti
Complimenti alla Polizia Locale!
Ma la risorsa perché non fa galera?
Basta con questo buonismo!
sempre i soliti!!
complimenti ragazzi
Certo che il comandante dei vigili di Cantù è sempre presente. E a Como ?
a Como dovrebbe arrivare a breve ……..