Bilancio bimestrale per la Polizia locale di Como sul fronte dei controlli in materia di commercio in città. Tra luglio e agosto sono state effettuate 36 ispezioni fra Pubblici Esercizi, Attività Commerciali, attività di somministrazione alimenti e bevande e mercato mercerie a seguito delle quali sono state accertate 28 violazioni tra queste:
- 5 sanzioni per mancata esposizione all’interno dell’attività delle prescritte autorizzazioni e tabelle richieste dal TULPS;
- 9 violazioni per commercio su area pubblica senza autorizzazione;
- 2 sanzioni per Cartello orario non esposto all’interno e all’esterno dell’esercizio o esposto in modo non visibile;
- 3 sanzioni mancata indicazione del prezzo di vendita al dettaglio per unità di misura;
- 9 sanzioni per violazioni inerenti al trasporto di persone mediante Taxi, NCC e NCC Natanti.
Sono state elevate 26 sanzioni per occupazioni abusive di suolo pubblico e n. 17 per violazioni relative pubblicità ed insegne non autorizzate. Sono stati effettuati anche 27 sequestri di merce venduta in maniera abusiva.
Sono stati 192 i controlli di carattere ambientale e edilizio realizzati di iniziativa o a seguito di esposti e segnalazioni pervenuti al Comando principalmente per incuria del verde o per piante pericolanti (24 in totale), per accertamenti di presunti abusi edilizi e per controlli a cantieri edili ( 15 in totale) e per rifiuti abbandonati, per errato conferimento degli stessi, per veicoli abbandonati. Questi ultimi controlli hanno portato all’accertamento di n. 81 violazioni delle quali n. 59 per conferimento al servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti non idoneamente separati e n. 13 per esposizione dei rifiuti in giorni o ad orari diversi da quelli previsti dal servizio di raccolta o posti in luogo diverso dai punti di prelievo previsti.
Inoltre, sono state attivate procedure in merito a 5 segnalazioni relative ad inquinamenti acustici. Sono stati effettuati rinvenuti 2 veicoli in stato di abbandono.
3 Commenti
Complimenti agli Agenti
Boh?! Di fronte allo sbraco totale pubblicato in questione mesi sui quotidiani locali e dovuto in massima parte alla cafonaggine dei turisti, queste notizie sembrano ne’ più ne meno i comunicati radio delle vittorie del regio esercito durante la seconda guerra mondiale (mentre in realtà un po’ tutti ci tiravano delle sonore legnate ).
Peccato che gran parte delle multe elevate non verranno mai pagate, i furbetti beneficeranno dei provvedimenti di rottamazione delle cartelle esattoriali e la faranno franca, doppia fregatura per i contribuenti onesti che si dovranno sobbarcare anche i costi della mancata esazione come recentemente avvenuto nel caso delle multe non pagate al comune di Como
https://comozero.it/attualita/como-doppia-beffa-addio-a-74mila-euro-di-vecchie-multe-e-sanzioni-e-il-comune-deve-pure-rimborsare/