Nel corso del fine settimana la Guardia di Finanza di Como, nell’ambito dei controlli in materia di contrasto al lavoro sommerso, hanno scovato 5 imprenditori che avevano impiegato 11 lavoratori in nero: 9 di nazionalità italiana, uno georgiana e uno turca.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco, nel comune di Limido Comasco, Lomazzo e Guanzate, hanno verbalizzato 3 datori di lavoro per aver impiegato 8 persone irregolarmente 6 di nazionalità italiana, uno georgiana e uno turca. Mentre, i rimanenti sono stati scoperti dai finanzieri del Gruppo Como nel comune di Como e a Casnate Con Bernate.
Per quattro esercizi commerciali l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, adotterà un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento sospensivo sarà oggetto di revoca se il datore di lavoro provvederà a pagare le sanzioni previste e a sanare la posizione degli irregolari.
Inoltre, nel corso degli ordinari servizi di istituto in materia di controlli strumentali, le fiamme gialle hanno elevato 7 multe per mancata memorizzazione dei corrispettivi e una per omessa manutenzione del registratore di cassa.
