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Strage di Erba, a Milano depositati gli atti per riaprire il caso: “Nuove testimonianze e intercettazioni”

Il sostituto Pg di Milano, Cuno Tarfusser, ha depositato al procuratore generale Francesca Nanni e all’avvocato generale Lucilla Tontodonati una relazione, redatta sulla scorta di nuovi elementi presentati dalla difesa, per l’eventuale riapertura del caso sulla strage di Erba.

Come noto, per il delitto (era l’11 dicembre 2006) sono stati condannati in via definitiva all’ergastolo i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Per l’omicidio di Raffaella Castagna, del figlio di 2 anni Youssef Marzouk, della mamma di Raffaella e nonna del piccolo Paola Galli e della vicina di casa Valeria Cherubini (il cui marito, Mario Frigerio, sopravvissuto alla mattanza è stato il testimone chiave nel processo di primo grado).

Ora, la relazione del Pg dovrà essere valutata da Nanni e Tontodonati. A loro spetta la decisione finale. Cioè se unire la richiesta all’istanza di revisione del processo che i difensori di Olindo e Rosa, sono in procinto di presentare a Brescia. La richiesta di revisione appunto, più volte annunciata, si basa su intercettazioni e testimonianze che vengono giudicate inedite. “Non si può parlare di revisione, ma è inutile negare che qualcosa si muove”, riporta l’agenzia Adnkronos riportando una fonte.

A questo proposito: del caso si è ampiamente occupata la trasmissione Le Iene con Antonino Monteleone. Pochi giorni fa è andato in onda uno speciale di tre ore che ha offerto una possibile revisione e rilettura dell’intero caso.

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Un commento

  1. Ma questi sono in carcere da 7/8 anni. Adesso riaprono il caso? Fossero (per caso) innocenti…maxi risarcimento!

    Vengono dubbi adesso? Ma allora le indagini di prima non sono state accurate!? Chi paga un eventuale errore? Che stooooria!

    Non ho visto che Iene. Forse solo qualche anno fa in una trasmissione con Franca Leosini che intervistava i fratelli Pietro e Beppe Castagna.

    Unico caso, a memoria, di cronaca nera (ma nera-nera-NERA!) nel comasco.

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