Nell’ambito dell’attività di contrasto dei reati predatori la Questura di Como, in vista del periodo natalizio, ha ulteriormente intensificato i servizi di controllo del territorio ponendo una specifica attenzione ai furti in appartamento ed a danno delle attività commerciali. “L’attenzione e la capacità del personale in servizio sulle strade, tutti i giorni e tutte le notti, ha prodotto significativi risultati”, spiegano.
Così intorno alle 4.30 di stamattina, 16 dicembre, un equipaggio della Squadra Volante, in servizio di pattuglia sulla strada statale 35 dei Giovi, nel comune di Fino Mornasco, ha notato una nuovissima Audi A/4 aggirarsi tra le vie del paese, a bordo della quale si intravedevano tre occupanti. I poliziotti subito insospettiti, hanno deciso di fermare l’auto e identificare le persone a bordo.
Evidenziano dalla polizia: “Dal controllo è emerso che alla guida vi era un rumeno di 25 anni residente a Milano con precedenti penali per reati contro il patrimonio, un serbo di 20 anni residente a Milano con precedenti penali per reati contro il patrimonio ed un italiano di 21 anni, ma di chiare origini dell’est Europa anche lui con precedenti penali per reati contro il patrimonio e che l’Audi era intestata ad un altro rumeno di 27 anni residente sempre a Milano”. Gli agenti hanno così chiesto ai tre fermati giustificazioni circa la presenza in zona, considerato l’orario notturno e la lontananza dalle loro abitazioni. Continuano: “I tre hanno riferito che stavano tornando da una serata trascorsa con amici a Como, senza però convincere i poliziotti che li avevano invece visti provenire in auto da Milano e non certo da Como, e li avevano inoltre notati infilarsi nelle traverse del paese. I poliziotti hanno pertanto deciso di procedere ad un controllo più approfondito ed hanno scoperto che il bagagliaio dell’auto era colmo di attrezzi da lavoro, che i tre sostenevano appartenere all’intestatario dell’auto in quanto carpentiere”.
Anche questa spiegazione non ha convinto gli agenti facendo notare ai tre che gli utensili nell’auto erano nuovi di zecca e non avevano alcun segno di utilizzo in cantiere. Quando però la Polizia ha trovato in auto vicino agli attrezzi, anche un passamontagna ed un piccolo quantitativo di droga, i tre sono stati accompagnati in Questura per essere foto segnalati e denunciati a piede libero per il possesso ingiustificato di attrezzi adatti allo scasso nonché per il possesso dello stupefacente.
Un commento
Peccato solo la denuncia..
Sembra una barzelletta d’altri tempi ed invece purtroppo è una cooperativa del crimine.
Bravi agenti