Intervento oggi pomeriggio per la XIX Delegazione Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, per una escursionista che aveva riportato una sospetta frattura a una caviglia. La donna è stata raggiunta, valutata e trasportata in ospedale. A supporto dell’équipe dell’elisoccorso, che ha sempre a bordo un tecnico del Cnsas, sono intervenute le squadre della Stazione Lario Occidentale e Ceresio. In un altro intervento, effettuato giovedì scorso, sempre in Alta Val d’Intelvi, a Pellio, un bimbo che aveva avuto un malore è stato salvato proprio grazie all’intervento immediato dell’elisoccorso, supportato dalle squadre territoriali.
In questi giorni, sul Monte Generoso, in collaborazione con l’elisoccorso di Como di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, i tecnici della XIX Lariana stanno completando gli addestramenti per confermare la certificazione che permette di operare con l’elicottero. I soccorritori sono infatti tenuti a partecipare a esercitazioni periodiche, in collaborazione con l’équipe di volo che fa capo ai mezzi di elisoccorso di Areu. Dalla piazzola di Lanzo, le squadre vengono imbarcate e portate in quota, sulla ferrata della Cresta Angelino, e simulano il recupero di due infortunati. Le manovre d’imbarco e sbarco e il coordinamento per la movimentazione di soccorritori e di mezzi a terra, così come l’utilizzo del verricello in ambito non urbano, servono per ottimizzare i tempi e raggiungere l’obiettivo di salvare chi ne ha necessità. Altre giornate dedicate all’elicertificazione sono in programma per il 18 e il 25 luglio prossimi.
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