I Finanzieri del Comando Provinciale di Como hanno denunciato la titolare di un salone di bellezza di Cantù, cinese, per l’impiego di una lavoratrice straniera priva di permesso di soggiorno. In particolare, i Finanzieri della Compagnia di Erba, all’atto dell’ispezione presso l’esercizio commerciale hanno identificato una cittadina moldava, classe 2002, intenta a fare uno shampoo. A seguito di ulteriori accertamenti, la donna è risultata sprovvista di qualsiasi titolo che legittimasse la sua presenza in Italia.
La titolare dell’attività è stata quindi denunciata per aver impiegato una lavoratrice straniera priva di permesso di soggiorno. La cittadina moldava è stata segnalata alla Questura di Como – Ufficio Immigrazione per i successivi adempimenti di legge connessi all’espulsione dal territorio nazionale. Nei confronti del datore di lavoro sono state, inoltre, irrogate le relative sanzioni, comprese per un importo da 2.340 euro a 14.040 euro, e, per l’esercizio commerciale, scatterà il provvedimento di sospensione dell’attività da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, in quanto più del 10% dei dipendenti presenti sul luogo di lavoro risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di assunzione.
Le operazioni descritte testimoniano il diuturno impegno della Guardia di Finanza nel contrasto di ogni forma di illegalità, a tutela dei lavoratori regolari e del tessuto economico sano del territorio.
