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Tata e bimbi aggrediti in viale Cavallotti, dopo l’appello spunta il testimone: ha già confermato tutto ai Carabinieri

L’appello è andato a buon fine dopo l’inaccettabile episodio di cui raccontavamo ieri sera, qui: Tata e bimbi quasi investiti, poi aggrediti e minacciati in viale Cavallotti. Appello del papà dopo la denuncia: “Se qualcuno ha visto, ci aiuti”.

Stamani infatti un testimone diretto della vicenda ha dapprima chiamato la redazione (e quindi abbiamo fornito il contatto al papà dei bambini) e subito dopo si è presentato al Comando provinciale dei carabinieri di Como per integrare la denuncia presentata ieri con quanto visto direttamente. Il cittadino ha confermato parola per parola la ricostruzione fornita dalla tata. A questo punto c’è da sperare, ma con ampi margini di fiducia, che le telecamere della zona possano fornire gli elementi mancanti, come la targa e una descrizione accurata della moto.

Riportiamo l’appello del padre pubblicato ieri sera:

Stiamo cercando testimoni di una aggressione avvenuta questa mattina tra le 10.30 e le 10.45 in Viale Cavallotti lato Agenzia delle Entrate. La tata dei miei figli aveva appena finito di attraversare con i bambini al semaforo all’imbocco di via Rubini quando per poco non veniva travolta da una moto che stava svoltando a tutta velocità da viale Cavallotti verso piazza Volta. La tata ha urlato di stare attenti che c’erano dei bambini, che la precedenza è dei pedoni (come per altro ben segnalato con indicazione luminosa). Per tutta risposta il motociclista, un ragazzo in sella ad una moto da cross con una ragazza, inseguiva la tata e i bambini percorrendo a tutta velocità il marciapiede di fronte all’Agenzia dell’Entrate, bloccando la tata contro le inferriate con il parafango, insultandola e minacciando di investire lei e i bambini, che terrorizzati erano scappati in lacrime andando a nascondersi nell’androne di un palazzo più avanti. I bambini sono rimasti traumatizzati e idem la tata, per questa aggressione in piena regola per futili motivi e mettendo a rischio l’incolumità dei bambini che si sono visti aggrediti e che avrebbero potuto finire sotto ad un’auto se fossero scappati in preda al panico in strada. È stata sporta denuncia ai carabinieri e siamo certi che le telecamere in zona abbiano ripreso l’aggressione ma se qualcuno avesse assistito e preso il numero di targa saremmo grati.

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