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Como, domenica nera in Valbasca: nido di calabroni alto 4 metri, ragazza punta più volte. L’anziana caduta sul sentiero. E poi ancora paura in serata

Giornata difficile, difficilissima, oggi in Valbasca, il magnifico segmento di Spina Verde che unisce Albate a Lipomo. Con ordine. Intorno alle 13 i Vigili del fuoco della sede centrale di via Valleggio, insieme con i colleghi del Soccorso Alpino Fluviale, hanno recuperato una ragazza di 35 anni punta da più imenotteri (api o vespe o calabroni, al momento non era stato stato ancora chiarito) mentre camminava sul sentiero. Poi nel pomeriggio, erano circa le 16, sono intervenuti nuovamente in Valbasca per soccorrere una donna ottantunenne, con trauma facciale, caduta su un sentiero. Infine in serata nuova mobilitazione, ancora nello stesso luogo, perché altre persone hanno segnalato di essere state punte ancora da imenotteri. Così, quindi, spiegano i Vigili del fuoco: “Dopo una attenta ricerca è stato individuato un grosso nido di calabroni alto circa quattro metri all’interno della vegetazione ed è stato necessario attivare la Polizia locale per interdire l’accesso al parco nella zona tra il cimitero di Lipomo e il lago di Montorfano fino alla bonifica che avverrà nei prossimi giorni”.

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