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Un concerto dalle edizioni passate. Ph: Festival a due voci
Attualità, Cultura e Spettacolo

Como, da undici anni incanta la città. Ecco il festival A Due Voci, nato dal genio del Maestro Dal Bon: il programma

E’ stata presentata oggi in Comune a Como l’11ma edizione del Festival A Due Voci – dialoghi di musica e filosofia che si terrà in città da sabato 23 novembre a domenica 1 dicembre 2024.

Il Festival è realizzato con il patrocinio e il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como e si avvale di diverse collaborazioni quali il Conservatorio “G. Verdi”, Il Liceo Musicale Coreutico “Giuditta Pasta”, Nerolidio Music Factory e Ostello Bello. Anche quest’anno potrà contare sul finanziamento di alcuni sostenitori privati, tra cui Lena – Services Consulting Group. Tutte le iniziative del Festival A Due Voci sono ad ingresso libero con prenotazione da effettuare sulla piattaforma online Eventbrite.

Così l’anima e curatore del Festival, il maestro Bruno Dal Bon, presenta l’evento:

Oggi l’opera viene considerata una forma di spettacolo arcaica, regressiva, morente e quella straordinaria utopia che ne ha costituito l’essenza fin dalla sua creazione sembra ormai dimenticata.

Anche nelle nuove generazioni rimescolate frettolosamente dalla cultura economica e da una tecnologia che impone loro tempi e media frammentati, non ritroviamo più traccia di quello che Bruno Barilli chiamava “l’affanno lirico” come se quelle affinità di pensiero e di sentimento che scaturivano dal canto operistico fossero scadute, dimenticate per sempre (la quasi totale assenza di studenti di canto lirico italiani nei nostri conservatori non ce lo ricordano ogni giorno?).

Affinità che è difficile ritrovare anche nei nostri teatri d’opera, luoghi frequentati da un pubblico distratto che non riesce più a farsi autore di senso e di memoria rispetto al palcoscenico, ma anche alle geografie della sala all’italiana e dei ridotti. Il teatro d’opera che smuove il senso comune, che produce paradossi, che invita a osare, che accoglie la complessità si è ormai trasformato in un teatro contenitore delle istituzioni, degli interessi particolari, degli eventi. Una “location” dove si celebra solo la sintassi di un rituale di cui si è ormai smarrito il significato, la coscienza, il valore.

Perché occuparcene quindi?

Forse perché, nonostante tutto, continuiamo a sentirla come un’eredità viva, un’eredità artistica che ci appartiene, nel profondo. Troppo importante per lasciarla scivolare via senza interrogarci, senza provare a recuperarne l’antica metafisica, senza tentare qualcosa. Per questo Aduevociha deciso di avviare un lavoro sull’opera che, a partire dal festival di quest’anno, si articolerà attraverso occasioni di incontro, di musica, di ricerca, di approfondimento filosofico, di scrittura con l’ambizione non solo di recuperarne la memoria, ma di riuscire ad osare fino al punto da progettarne nuovi inediti scenari.

Gli eventi in programma saranno prenotabili tramite la piattaforma eventbrite.

FESTIVAL A DUE VOCI 2024, IL PROGRAMMA

SABATO 23 NOVEMBRE

Ad aprire ufficialmente il Festival A Due Voci 2024 sarà lo studioso di cinema Alberto Cano con “Cineoperistica – La lunga onda del melodramma nel cinema”, un percorso dedicato all’intreccio inesauribile tra il melodramma e la settima arte, in programma per sabato 23 novembre alle ore 11 presso gli spazi della Pinacoteca Civica di Como.

Si svolgeranno sempre in Pinacoteca gli altri due eventi programmati per la giornata. Alle 17 l’incontro con il filosofo Carlo Serra dal titolo “Il Castello delle delizie. Bartok Balasz e il ritorno”, dedicato all’analisi dell’opera “Il Castello di Barbablù” del compositore ungherese Béla Bartók. In chiusura della giornata, alle 20:30, il compositore Marco Tutino, uno dei più importanti compositori operistici europei, si interrogherà sul futuro del melodramma in un incontro dal titolo “Il canto interrotto”.

DOMENICA 24 NOVEMBRE

Anche la seconda giornata di Festival A Due Voci si svolgerà interamente negli spazi della Pinacoteca Civica di Como. Il primo appuntamento di domenica 24 novembre, alle ore 11, sarà con i “reading filosofici”, formula già sperimentata nella scorsa edizione e molto apprezzata dal pubblico di A Due Voci. Curati dai filosofi Roberto Sala e Francesca Giani, i “reading” sono un’esperienza libera di lettura a più voci. Una riflessione comune che in questa edizione si concentrerà sull’opera musicale e sulla filosofia che la attraversa, focalizzandosi in particolare sulle posizioni di Rousseau e Nietzsche.

Alle ore 17 incontreremo la filosofa Florinda Cambria che in “Corpi all’Opera” terrà una riflessione sulla natura musicale della conoscenza e sulla natura eminentemente teatrale della mousiké, intesa come prassi compositiva tout court, in grado di tenere assieme i corpi che la eseguono e lo sterminato corpo del mondo che in essi vibra, trapassa e trasfigura.

Chiuderemo la giornata di domenica 24 novembre alle 20:30 con la proiezione del film- documentario “Mezzanotte a Mosca” girato a San Secondo Parmense nel 2001, che svela gli intrecci della cultura musicale verdiana con gli umori, i ricordi e le emozioni di alcuni melomani ultrasettantenni e ultraottantenni, ultimi epigoni di un’antica tradizione popolare dell’opera, fortemente radicata in quelle terre. Sarà con noi il regista Pietro Medioli.

LUNEDÌ 25 NOVEMBRE

Lunedì 25 novembre alle ore 18:30 appuntamento con il primo dei due “Café Philo” condotti dalla counselor filosofica Katia Trinca Colonel, un incontro conviviale aperto a tutti sul senso dell’opera oggi. Anche in questo caso si tratta di una formula di successo già sperimentata nelle precedenti edizioni di A Due Voci, quest’anno riproposta negli spazi dell’Ostello Bello di Viale Fratelli Rosselli 9.

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE

Martedì 26 novembre l’appuntamento è alle 20:30 da Nerolidio Music Factory con il giornalista e critico musicale Alessio Brunialti, che in “See me, feel me, touch me, heal me” ci porterà in un viaggio alla scoperta dell’opera rock, una via moderna al melodramma attraverso più di mezzo secolo di storia della musica.

MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE

La giornata di mercoledì 27 novembre si aprirà alle 10 con un incontro organizzato in collaborazione con il Liceo Musicale e Coreutico “Giuditta Pasta”, nella cui sede di Via Canturina, 69 il curatore del Festival A Due Voci Bruno Dal Bon terrà una lezione dedicata all’ascolto musicale considerato non solo come momento di piacere e svago, ma come atto generatore di un sapere che si libera ed appare solo attraverso l’esperienza sonora.

Alle ore 18:30, negli spazi della Pinacoteca Civica, la programmazione del festival proseguirà, con un appuntamento con la storica della musica Simonetta Chiappini che condurrà un incontro dal titolo “Giuseppe Mazzini, la Filosofia della musica. Melodramma, donne, riscossa nazionale”, dedicato appunto alla figura di Giuseppe Mazzini in relazione alla sua produzione in campo filosofico.

Chiuderemo la giornata, sempre negli spazi della Pinacoteca Civica, alle ore 20:30 con la proiezione del film documentario “Pazze per l’opera” di Rosa von Praunheim che indaga il rapporto tra omosessualità e opera lirica attraverso il racconto della folle e giocosa relazione che unisce alcune dive dell’opera ai loro ammiratori. Il film sarà introdotto da un intervento dello studioso di cinema Alberto Cano.

GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE

Giovedì 28 novembre secondo appuntamento con i “Café Philo” condotti dalla counselor filosofica Katia Trinca Colonel, in programma alle 18:30 sempre presso l’Ostello Bello di Viale Fratelli Rosselli 9.

VENERDÌ 29 NOVEMBRE

Venerdì 29 novembre alle ore 20:30 presso la Pinacoteca Civica sarà con noi Adriana Cavarero una delle più importanti filosofe italiane, per la prima volta ospite a Como. Nel suo incontro dal titolo “La Regina della notte e il potere del canto” indagherà l’essenza comunicativa della voce, in particolare in relazione all’opera mozartiana, attraverso alcuni interrogativi fondamentali: nel parlare, nel comunicare, la voce è mero strumento? Davvero la voce non comunica?

SABATO 30 NOVEMBRE

La giornata di sabato 30 novembre, organizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G. Verdi”, si svolgerà interamente negli spazi del conservatorio di via Luigi Cadorna 4. La programmazione di A Due Voci si aprirà alle ore 11 con il curatore del Festival Bruno Dal Bon, che terrà un incontro dal titolo “L’opera e l’état chantant” dedicato alla figura di Paul Valéry e alle sue riflessioni in merito al canto e all’opera.

Di Paul Valéry torneremo a parlare alle ore 16 nel primo dei due incontri organizzati dalla regista Stefania Panighini. Seguendo Valéry, lungo il suo ragionamento sul corpo in movimento, nel dialogo L’anima e la danza, l’incontro si articolerà in una prima parte di ricerca e di dialogo, tra regista ed interprete, sulla costruzione del movimento scenico, durante la quale lo spettatore potrà assistere alla fase creativa. Seguirà una seconda parte di esecuzione, dove il lavoro semantico sul corpo, unito all’espansione lirica del canto, darà vita a una lettura insolitamente metapoetica del testo. Con Zhou Niman, soprano e Han Taehee, tenore.

Chiuderà la giornata, alle 20:30, la proiezione del docu-film di Isa Traversi (realizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti) “Senectus Open” che, attraverso incontri e interviste, esplora le vite e le emozioni degli artisti della Casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi, restituendo uno spaccato di suggestioni personali, ricordi vivi e rimossi, desideri e non detto. Sarà con noi la regista Isa Traversi.

DOMENICA 1 DICEMBRE

Inizieremo l’ultima giornata di Festival A Due Voci alle ore 11 in Pinacoteca per il secondo appuntamento con i “reading filosofici” curati dai filosofi Roberto Sala e Francesca Giani.

Alle ore 16 ci sposteremo nuovamente negli spazi del Conservatorio di Musica “G. Verdi” per il secondo dei due incontri organizzati dalla regista Stefania Panighini inaugurati nella giornata precedente. Questa volta la musica sarà quella de I pagliacci di R. Leoncavallo e gli interpreti saranno Qin Yafei, soprano Zhu YinJie, baritono e Yongyhun Kim, basso

A chiusura del Festival, un brindisi da Nerolidio Music Factory. Alle 18.30 Andrea Dani, docente di tecnica della degustazione, e Maurizio Pratelli, giornalista e scrittore, condurranno “Viva il vino spumeggiante”, un percorso ibrido tra degustazione e narrazione musicale dedicato ai “brindisi” all’interno dell’opera lirica, da Macbeth alla Traviata passando per Otello, Rondine, Cavalleria Rusticana e molte altre ancora.

ANTEPRIMA – VENERDÌ 22 NOVEMBRE

Anche quest’anno il Festival sarà preceduto da un evento in anteprima che si terrà Venerdì 22 novembre alle ore 10 presso gli spazi della Pinacoteca Civica di Via Armando Diaz 84. La docente di filosofia Francesca Giani condurrà “Spinozino” un laboratorio di filosofia dedicato ai più piccoli, un gioco per interrogarsi sulle grandi domande filosofiche, già proposto con successo nelle edizioni precedenti.

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