Al via la stagione “Cultura Grumello 2023” con l’apertura al pubblico del parco storico e un’ampia offerta di eventi e di iniziative culturali e formative per vivere e valorizzare un patrimonio storico-artistico e botanico unico nel suo genere. Luogo di cultura, formazione e imprenditoria aperto alla città e, nel contempo, a iniziative di respiro internazionale, centro di sviluppo e di promozione delle diverse vocazioni ed eccellenze territoriali, la Villa del Grumello si inserisce nel cuore “Chilometro della Conoscenza, percorso culturale e parco urbano di grande pregio naturalistico e unicità paesaggistica che connette, attraverso i rispettivi parchi secolari, le più belle ville storiche che si affacciano sul lungolago di Como. Ogni anno, con la sua rassegna artistico-culturale, il Grumello apre le porte alla cittadinanza e ai turisti offrendo un fitto palinsesto di eventi e di attività per diverse tipologie di pubblico, diventando luogo d’incontro, di partecipazione, di sperimentazione, di contaminazione tra le arti, di benessere e di condivisione del bello. Arte, benessere, botanica, cinema, musica, teatro e danza sono le tematiche portanti di questa nuova edizione che – intrecciandosi tra loro – animeranno la Villa e il suo parco da fine marzo all’autunno inoltrato evidenziando, con il passaggio delle stagioni, le diverse peculiarità del luogo. La stagione 2023 ad iniziative più divulgative affianca eventi e rassegne di richiamo come il jazz, la danza, la maratona musicale, oltre a nuovi percorsi formativi e di approfondimento transdisciplinari e progetti di rete attorno a temi peculiari del territorio, come i giardini e i paesaggi “d’acqua” e collaborazioni progettuali con l’Accademia di Brera, l’Accademia Pliniana e altre realtà. Le iniziative si inquadrano dentro due progetti co-finanziati rispettivamente dalla Fondazione Cariplo, per la parte culturale e dai fondi del “PNRR Parchi e Giardini”, per gli interventi migliorativi sul Parco. “Ogni primavera è sempre un’emozione presentare l’apertura al pubblico del Grumello, con il suo parco pieno di colori e le tante iniziative che fanno cultura e riempiono l’anima. Un dono alla città di cui siamo orgogliosi” – dichiara Paolo De Santis, presidente Associazione Villa del Grumello.
“L’essenza affascinante e complessa del Grumello sostanzia lo stile di accoglienza e le attività proposte – dichiara Chiara Bignami, responsabile progetti ed eventi culturali e formativi di Villa del Grumello. Nella sua postura di margine, la Villa del Grumello è sospesa tra dimensione urbana e dimensione selvatica, tra eccellenza e fragilità, tra sguardo locale e apertura al mondo. Questa condizione di limite crea un luogo fertile, dove ibridazione, confronto e sperimentazione coabitano”. LIMITI Humanities Festival
La stagione 2023 si inaugura venerdì 31 marzo con “LIMITI Humanities Festival”, parte del progetto pluriennale “Ecotonalità” realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.
Una tre giorni di eventi, dal 31 marzo al 2 aprile, aperti alla città, che spaziano da riflessioni sia teoriche sia pratiche attorno al tema del limite, nelle sue varie accezioni, intrecciandolo alle urgenze socio-ambientali. Dalla fotografia alla danza, dalla narrazione teatrale a dibattiti e confronti su temi attualissimi legati alla tutela dell’ambiente e alle dinamiche migratorie. Ma anche laboratori creativi di educazione ambientale per i più piccoli. Gli eventi di apertura, venerdì 31 marzo, abbracciano le arti della danza e della fotografia. Nel Salone Centrale della Villa, alle 19.00, la danzatrice e coreografa Elisabetta Di Terlizzi, con le musiche originali di Teho Teardo, si esibisce nella performance di danza “L’ombra prepara lo sguardo alla luce”. Come un personaggio nato su un foglio bianco, il corpo si lascia disegnare sullo sfondo e a sua volta disegna nuovi spazi sulla tela. La performance è storia personale di trasfigurazioni e dei passaggi naturali della trasfigurazione. La Sala Marmo inaugura e ospita fino al 16 aprile la mostra fotografica “Ophelia, annegamento di un ghiacciaio” di Luca Brunelli con la curatela di Milly Pozzi e il testo critico di Roberto Borghi. Fotografo sensibile al richiamo del teatro, Luca Brunelli ha realizzato scatti artistici dedicati a una personale interpretazione della figura di Ophelia, il principale personaggio femminile dell’Amleto. Nella mostra Ophelia impersonifica il ghiacciaio e la Natura abbandonata da Amleto, ovvero l’uomo che con le sue azioni forsennate provoca il surriscaldamento della Terra e lo scioglimento dei ghiacciai. Il racconto dell’annegamento si carica di valenze ambientali grazie a una suggestiva identificazione tra il personaggio e il contesto in cui agisce. Sabato 1° aprile il focus è sul tema delle migrazioni con “Limiti in movimento” alle ore 17.30 nel Salone al primo piano. Un incontro-confronto, moderato da Giulia Galera (ricercatrice Euricse) per analizzare il tema delle migrazioni da punti di vista differenti. Si parlerà del “fenomeno migratorio. Politiche e mondo del lavoro” con Simone Baglioni, professore di Sociologia Generale all’Università di Parma ed esperto di migrazioni internazionali, per passare ad uno sguardo più storico territoriale con Fabio Cani, editore Nodo Libri con l’intervento “Dentro e fuori, le molte migrazioni del territorio”. Dell’importante e delicato tema dell’accoglienza e dell’inclusione a Como discuterà Don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio e Giorgio Bene con la testimonianza dell’impresa sociale Miledù di Como. La giornata prosegue e termina con lo spettacolo teatrale “Garò, una storia armena” con Davide Panzeri alle 18.45. Una piccola e delicata storia (con testo e regia di Giuseppe di Bello), per parlare di Armenia con la storia del giovane Garabed Surmelian, della sua famiglia e della vita a Shevan, un piccolo villaggio di montagna dove tutto scorre secondo i tempi dettati dalla natura.
Dal monologo emergerà il ritratto degli abitanti armeni del villaggio, con i loro riti e le loro tradizioni, sui quali incombe la minaccia di una nuova classe dirigente turca portatrice di un’ideologia nazionalista, che sfocerà nella pianificazione e nell’attuazione del più atroce e terribile dei crimini: il genocidio.
PARCO STORICO BOTANICO
Domenica 2 aprile si inaugura l’apertura al pubblico del giardino storico botanico, parco urbano di unicità paesaggistica e cuore del progetto di rete Chilometro della Conoscenza, percorso panoramico pedonale che unisce tre splendide ville Comasche: Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota.
Tutte le domeniche dalle 9.00 alle 18.00 e dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, i visitatori potranno gratuitamente fruire delle bellezze del parco che ospita, al suo interno, sentieri panoramici, alberi secolari (quali il maestoso cedro, pini, magnolie, sequoie e un esemplare di Ginko biloba), l’orto botanico dedicato a Plinio il Vecchio, numerose collezioni floreali, tra le quali oltre cento diverse varietà di ortensie. La visita e la permanenza nel parco – che rientra nella rete dei Grandi Giardini Italiani, dell’Associazione Parchi e Giardini Italiani e dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – sarà inoltre allietata dalla presenza del ristoro aromatico e spontaneo del Grumello, quest’anno dedicato a Plinio e gestito da La Breva Catering in collaborazione con l’ape car solidale della Piccola Casa Federico Ozanam di Como. Un ritrovo immerso nella natura dove rilassarsi e socializzare degustando prodotti di qualità, biologici e a KM zero.
La Serra e il Parco, dalle ore 10.00 alle ore 11.30 si animeranno con il laboratorio creativo di educazione ambientale “Abitare la biodiversità”, realizzato dall’Associazione Battito d’Ali, che da anni si occupa di progetti di educazione ambientale e di sviluppo sostenibile. I bambini (dai 6 agli 11 anni) saranno coinvolti in un fantastico viaggio nella biodiversità immedesimandosi in diversi animali attraverso il loro movimento e i loro comportamenti sociali. A seguire, in un laboratorio artistico-espressivo con l’uso dei colori e di diversi materiali, i bambini saranno stimolati a rappresentare le emozioni e le sensazioni che hanno provato durante il gioco. All’ombra del grande Cedro, simbolo della bellezza naturalistica del luogo, alle ore 11.30 si terrà la performance teatrale “Questa non è una panchina. Storie vagabonde nel Parco del Grumello” a cura del gruppo teatrale Aounithiè, composto da cittadini con e senza dimora. La panchina come luogo di sosta che insegna il valore della lentezza ed è posto privilegiato per osservare la città e chi la abita. Un laboratorio di espressione teatrale per avvicinare persone con storie, esperienze e culture differenti con il fine unico di superare barriere e pregiudizi per aprirsi al futuro con rinnovati sguardi. L’evento di punta che chiude la tre giorni del Festival alle ore 18.00 nel salone Centrale, è il reading teatrale “Di acqua e di terra” con Lucilla Giagnoni, nota attrice e autrice di teatro, radio e televisione cresciuta artisticamente alla Nuova Bottega Teatrale di Vittorio Gassmann e con l’attrice Jeanne Moreau; professionista di spessore che si occupa di paesaggio, di linguaggio e del dialogo fra scienza, poesia, spiritualità e che ha avuto come compagni d’arte Laura Curino, Gabriele Vacis, Marco Paolini, Eugenio Allegri, Luciana Litizzetto, Fabrizio Bosso, Antonella Ruggiero e molti altri. Un monologo potente nel quale l’attrice, attraverso testi di grandi scrittori e poeti come Italo Calvino, Lalla Romano, Alvaro Mutis, indaga uno dei mali del nostro tempo: la mancanza d’acqua, primo effetto drammatico della crisi climatica, che oggi porta milioni di essere umani ad abbandonare le proprie terre cercando di superare i confini, ricreando nuove geografie e, forse, dando forma a nuove terre e a nuovi modi di vivere.
CACCIA AL TESORO BOTANICA GGI
Domenica 10 aprile si terrà la Caccia al Tesoro Botanica che Villa del Grumello dedica alla figura di Plinio in occasione del bimillenario dalla nascita. Appuntamento annuale molto partecipato, promosso dalla rete dei Grandi Giardini Italiani e dedicato ai bambini e alle loro famiglie per avvicinarli in modo ludico e gioioso all’immenso patrimonio botanico, artistico e culturale nazionale così come quello custodito nel Parco di Villa Grumello. Un viaggio nella biodiversità del Parco attraverso i sensi e con la curiosità di conoscenza che ha animato Plinio Il Vecchio lungo la sua vita, come si riflette nei 37 libri della sua “Naturalis Historia”. Un’occasione di gioco e di condivisone per allenare, come Plinio, uno sguardo ecosistemico sul mondo e una sensibilità verso la cura e il rispetto dell’ambiente nella sua affascinante complessità. Per partecipare è richiesta l’iscrizione entro e non oltre venerdì 7 aprile tramite il sito villadelgrumello.it.
COLTIVIAMO L’ENERGIA
Il Parco del Grumello si conferma luogo di rigenerazione individuale e collettiva, dove coltivare l’energia ed entrare in sintonia con sé stessi, gli altri, l’ambiente di cui si è parte. “Coltiviamo l’energia” è la rassegna dedicata alle discipline energetiche e al potere benefico e rigenerante della natura. Una due giorni aperta a tutti, grandi e bambini, esperti e neofiti, domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio, per attraversare con lentezza il Chilometro della conoscenza, praticare discipline olistiche nella natura immersi nel rilassante paesaggio lacustre, “scoprire l’energia giocando” per i più piccoli e accarezzare i sensi col cibo biologico e di filiera corta. Si parte domenica mattina con pratiche di meditazione e Raja Yoga, senza tralasciare bioenergetica, qi gong, giochi marziali per bambini e ragazzi, botanica emotiva e auto shiatsu con una lezione in lingua inglese. Un’occasione unica per attraversare il Parco con lentezza alla ricerca del potere benefico della natura e del biofood. Gli appuntamenti con le discipline energetiche continueranno anche nei mesi estivi, fino all’autunno e sarà possibile acquistare una tessera benessere con costo contenuto utilizzabile nel corso di tutta la stagione.
PLINIO
Molti gli eventi, nell’arco della stagione, dedicati all’insigne comense Plinio per commemorare il bimillenario della sua nascita che ruoteranno intorno all’Orto di Plinio, luogo simbolo realizzato dall’associazione Villa del Grumello in collaborazione con l’Accademia Pliniana e ispirato alla sua opera capolavoro “Naturalis Historia”, summa del sapere antico. Il fil rouge delle attività è il viaggio nella biodiversità e nella storia con curiosità di conoscenza, promuovendo il rispetto e la cura dell’ecosistema di cui si è parte. L’Hortus Plinii è un luogo raccolto di partecipazione con appuntamenti scadenzati legati ai tempi della natura, ma anche iniziative originali estemporanee dove arti e mestieri differenti si incontrano. Anche Ortolando, l’atteso appuntamento con la naturalista Anna Bocchietti si richiamerà a Plinio. Quattro incontri botanici per dispensare suggerimenti e informazioni pratiche agli appassionati di “verde”: percorsi di conoscenza e di pratica tra le peculiarità botaniche del giardino del Grumello e le erbe del suo prezioso Hortus Plinii. Dopo la Caccia al tesoro e il progetto Scuole per i più piccoli, la prima giornata interamente dedicata a Plinio sarà il 4 giugno con teatralizzazioni per grandi e bambini, pratiche orticole e la mostra Ubi tu gaia, ibi ego gaius promossa da Accademia Pliniana e curata dal fotografo Davide Bordogna.
VILLA DEL GRUMELLO. JAZZ
Il Jazz, che si armonizza perfettamente con le atmosfere e le sensazioni evocate dal parco storico naturalistico della Villa del Grumello, è un appuntamento fisso e attesissimo.
Nella rassegna “Villa del Grumello Jazz Festival” (15, 16, 18 giugno), giunta alla sua terza edizione, artisti di fama internazionale si esibiranno in quattro concerti regalando al pubblico serate di altissimo livello musicale. Si spazia dal chitarrista e compositore Livio Gianola, che affascina il pubblico con le sue opere originali, contraddistinte da raffinate armonie e da melodie accattivanti (giovedì 15 giugno ore 21.00), ad un omaggio al leggendario chitarrista jazz Wes Montgomery con Alessio Menconi Organ Trio (venerdì 16 giugno ore 21.00), al sassofonista, compositore, arrangiatore e flautista argentino Javier Girotto (domenica 18 giugno ore 18.30) fino al jazz “puro” di Antonio Faraò, noto in tutto il mondo come uno dei migliori pianisti jazz europei, con il sassofonista Chico Freeman (domenica 18 giugno ore 21.00).
IL PROSIEGUO DELLA STAGIONE
Si susseguiranno, fino all’autunno, molti altri eventi di intrattenimento, sperimentazioni transdisciplinari e percorsi formativi di approfondimento e di rete, che animeranno Parco, Villa, Serra ed Hub del Grumello e si “affacceranno” anche nel territorio: dall’alba al Grumello” a luglio in collaborazione con il Teatro Sociale di Como Aslico, alla maratona musicale notturna con la direzione artistica di Davide Alogna nel mese di agosto, ma anche cinema, corsi formativi rivolti alle scuole e a studenti universitari, giornate di sport e cultura con “Libri di corsa” e l’attesa kermesse di danza e teatro danza a inizio settembre con eccellenze del panorama italiano e internazionale della danza contemporanea.
I PROGRAMMI COMPLETI EVENTO PER EVENTO (OGNI PDF NAVIGABILE CON BARRA IN FONDO)
1. CS Grumello2023_DEF. 2. Limiti_A5 3. scheda mostra Ophelia 4. Caccia al tesoro_2023_A5 5. Hortus Plinii testo per pieghevole 2023 leggero 6. CS Tremore_FAR_02 aprile 7. Jazz_A5