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Ecco le imperdibili giornate Fai d’Autunno a Como e provincia: case, ville e spazi aperti il 14 e 15 ottobre. Il programma

Di Mattia Noseda

Il 14 e 15 ottobre torna il grande appuntamento alla scoperta dei tesori del nostro Paese delle «Giornate FAI d’Autunno», l’evento nazionale di piazza promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Per l’occasione il Gruppo FAI Giovani di Como e la Delegazione FAI di Como invitano i Comaschi e non solo, a conoscere in otto luoghi selezionati sul territorio, alcuni personaggi legati per diversi motivi, artistici o storici, alla nostra città e alla nostra provincia. “Un momento molto atteso quello delle aperture inedite organizzate dal gruppo Giovani, sempre molto attivo. Le Giornate FAI d’Autunno rappresentano un format giunto alla 12^ edizione, che negli anni ha acquisito numeri equivalenti a quelli delle Giornate FAI di Primavera. In tutta Italia avremo 700 luoghi aperti, in 350 città, in 20 regioni, coprendo tutto il territorio nazionale”, dichiara Stefano Moscatelli, Capo Delegazione FAI di Como. “Quello che i Giovani del FAI di Como ci suggeriscono in questa edizione 2023, è che il nostro è un patrimonio che può essere descritto ponendo al centro dell’attenzione del visitatore non soltanto le caratteristiche di uno spazio, ma le vite delle personalità che con esso si sono intrecciate”.

Il titolo scelto dai Gruppo FAI Giovani “Dimmi chi sei e ti dirò che FAI” – Personaggi illustri di Como e provincia, evoca come il territorio debba essere sempre raccontato e rivisto in maniera diversa, rileggendo il patrimonio in maniera differente. Le otto aperture proposte, raccontando in maniera inedita le Bellezze artistiche e architettoniche, rileggeranno i luoghi attraverso le personalità che li hanno vissuti.

“Ringrazio tutti i proprietari, i responsabili dei Beni e le Amministrazioni comunali che hanno collaborato con noi per queste aperture. Il tema dell’edizione 2023 vuole soffermarsi sulle persone che hanno fatto le storie di alcuni luoghi. Ognuno degli otto luoghi che apriremo al pubblico, nasconde la storia di un personaggio illustre, alcuni più noti altri meno, ma tutti custodiscono storie che vale la pena conoscere”, racconta Sara Chiaroni, Capo Gruppo FAI Giovani di Como. “Si potranno ‘incontrare’ gli architetti Federico Frigerio e Cesare Cattaneo, di cui ricorrono quest’anno rispettivamente i 150 anni dalla nascita e gli 80 anni dalla morte, Giuseppe Garibaldi e l’imperatore Federico Barbarossa, Papa Innocenzo XI Odescalchi, i fratelli Giovan Battista e Giovan Paolo Recchi, Nicolò Rusca, arciprete di Sondrio (al tempo appartenente alla Diocesi di Como) torturato e ucciso nel 1618 e beatificato nel 2013 e Carlotta Olginati, benefattrice della città, che lasciò al Comune il palazzo in via Giovio, ancora oggi adibito a museo per sua stessa volontà”.

I beni aperti a Como saranno Palazzo Odescalchi, Sala Recchi di Palazzo Lambertenghi, il Centro Studi “Nicolò Rusca” e la Cava di Camerlata. A Cernobbio sarà invece visitabile l’Archivio e Casa Cattaneo, a Montano Lucino Villa Olginati e a Fino Mornasco Villa Mambretti e Villa Raimondi. Le visite saranno accompagnate dagli Apprendisti Ciceroni, il percorso formativo rivolto agli studenti per approcciarsi come volontari e avere responsabilità nei confronti del patrimonio del territorio, che quest’anno coinvolgerà 220 studenti del Liceo Giovio e dell’Istituto Carcano di Como, del Liceo Terragni di Olgiate Comasco, dei Licei Galilei e Porta di Erba e dell’Istituto Monnet di Mariano Comense e che ha permesso agli ex-Ciceroni di curare le schede storiche dei Beni.
Il programma completo delle aperture:

PALAZZO ODESCALCHI
Sabato 14 e domenica 15 ottobre: prima visita ore 10 – ultima visita ore 16.30 (partenza visite ogni 30 minuti, durata 45 minuti ca.). Il percorso di visita si snoderà presso Palazzo Odescalchi evidenziando il singolare contesto urbanistico dell’edificio e i resti delle preesistenti strutture architettoniche trecentesche, poi accedendo alla corte storica, ai locali un tempo occupati dalle stalle e allo scalone d’onore. Al primo piano, attraversando l’ampio loggiato sarà possibile ammirare la maestosa sala ricevimenti impreziosita da soffitti a cassettoni, dal pavimento in cotto lombardo, da una grande caminiera in arenaria e stucco opera di Francesco Silva e dal fregio decorativo affrescato tra il 1683 e il 1685 dai fratelli Giovan Battista e Giovan Paolo Recchi. A seguire la sala di Mosè e di Adamo ed Eva con episodi biblici, putti e vedute cittadine realizzati da Francesco Torchio e gli stucchi di Agostino Silva.

SALA RECCHI presso Palazzo Lambertenghi
Sabato 14 ottobre (riservato iscritti FAI – visite accompagnate dal professor Tiziano Ramagnano): prima visita ore 14 – ultima visita ore 16.30 e domenica 15 ottobre (aperto a tutti) prima visita ore 10 – ultima visita ore 16.30 (partenza visite ogni 30 minuti, durata 30 minuti ca.). L’apertura, per gentile concessione di Silvio D’Errico (Delegazione FAI), sarà incentrata sul racconto dell’affascinante e dettagliata interpretazione iconografica degli affreschi realizzati entro gli anni Trenta del Seicento dal pittore comasco Giovan Battista Recchi. Al centro lo scudo attraversato dal carro di Aurora e attorno ad esso un catalogo delle più note divinità greco-romane raffiguranti i giorni della settimana, le principali attività umane, i quattro elementi naturali e alcuni luoghi notevoli della città comasca in un vortice di rimandi, analogie e opposizioni dal profondo significato metaforico.

CENTRO STUDI “NICOLÒ RUSCA” presso Seminario Vescovile di Como
Sabato 14 ottobre: visite riservate solo agli iscritti FAI (ore 10, 11, 12, 14, 15, 16 – durata 50 minuti ca.). Monsignor Saverio Xeres, referente del Centro Studi, condurrà i visitatori in un viaggio attraverso varie epoche (l’ultimo millennio, dal 1000 al 2000) e diversi tipi di materiali, attingendo dall’Archivio Storico della Diocesi e della Biblioteca del Seminario Vescovile. Saranno esposte pergamene (sec. XI-XVIII), codici medievali (sec. XII-XIV) anche miniati, incunaboli (sec. XV), cinquecentine (sec. XVI); manoscritti e opere a stampa di epoca moderna (sec. XVI-XIX) e fogli di erbario (sec. XIX).

CAVA DI CAMERLATA
Sabato 14 e domenica 15 ottobre (apertura a cura della Delegazione FAI di Como in collaborazione con il Parco regionale Spina Verde e Slow Lake Como): prima visita ore 10 – ultima visita ore 16.30 (partenza visite 15 minuti, durata 45 minuti ca.). Il percorso naturalistico inizierà da via Santa Brigida e Respaù (accesso da piazza Camerlata): dopo un breve cammino si giungerà alla cava, dove dalla terrazza panoramica si potrà ammirare il panorama a sud di Camerlata, verso la Pianura Padana, ed osservare dall’alto l’impressionante scavo nella montagna, opera della natura e dell’uomo. Una visita inedita essendo l’area normalmente chiusa al pubblico.

ARCHIVIO E CASA CATTANEO a Cernobbio
Sabato 14 e domenica 15 ottobre: prima visita ore 10 – ultima visita ore 16.30 (partenza visite ogni 30 minuti, durata 40 minuti ca.). La visita permetterà di osservare l’edificio realizzato dal noto architetto Cesare Cattaneo dall’esterno, per poi accedere agli interni, fino all’archivio della Fondazione situato al primo piano. Qui sono collocati diversi disegni, modelli e scritti dell’architetto. Questo percorso avverrà tramite la scala di collegamento tra i piani, uno degli ambienti più significativi dell’edificio.

VILLA OLGINATI a Montano Lucino
Sabato 14 e domenica 15 ottobre: prima visita ore 10 – ultima visita ore 16.30 (partenza visite ogni 30 minuti, durata 40 minuti ca.). Durante il percorso di visita sarà possibile conoscere più da vicino la storia della famiglia Olginati e della sua ultima discendente legata alla Villa (oggi sede dell’Istituto Comprensivo Paritario Don Carlo San Martino), Carlotta Olginati, oltre all’opera di Don Carlo San Martino. Si visiteranno il giardino e le sale storiche al piano terra, solitamente chiuse al pubblico, incluso il magnifico teatro.

VILLA MAMBRETTI a Fino Mornasco
Domenica 15 ottobre: prima visita ore 10 – ultima visita ore 16.30 (partenza visite ogni 30 minuti, durata 40 minuti ca.). La visita al complesso, sede del Comune di Fino Mornasco, includerà gli ambienti solitamente non accessibili al grande pubblico, illustrando anche i risultati delle ultime ricerche sulle decorazioni interne. Sarà un’occasione per celebrare il 150° anniversario della nascita dell’architetto Federico Frigerio, figura fondamentale per il territorio di Como.

VILLA RAIMONDI a Fino Mornasco
Domenica 15 ottobre: prima visita ore 10 – ultima visita ore 16.30 (partenza visite ogni 30 minuti, durata 40 minuti ca.). Sarà possibile visitare il parco e la cappella gentilizia, contesti generalmente non accessibili al pubblico in quanto pertinenti ad una proprietà privata, luoghi legati ai personaggi di Giuseppina Raimondi e Giuseppe Garibaldi. La visita alla villa padronale avverrà dall’esterno, lungo un viaggio attraverso le vicende legate all’edificio e ai personaggi che l’hanno abitato e vissuto, tra avvenimenti storici e leggende tramandate nel tempo.
Durante le “Giornate FAI d’Autunno” saranno aperti anche i beni FAI della provincia: Villa del Balbianello a Tremezzina (solo su prenotazione), la Torre del Soccorso a Ossuccio e Villa Fogazzaro Roi a Oria (Valsolda). In occasione delle Giornate FAI non mancheranno le visite riservate agli stranieri in Italia del progetto “FAI ponte tra culture”. Maggiori informazioni sulle aperture delle “Giornate FAI d’Autunno” sul sito fondoambiente.it e sulle pagine Facebook e Instagram del FAI Giovani di Como.

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