Ieri raccontavamo il grandioso debutto con sold-out del Nuovo Cinema Astra di Como. Una faticosa traversata per il gruppo di persone che (grazie all’immensa generosità dei comaschi) ha permesso all’ultima sala del centro città di non diventare un altro polo del commercio, l’ennesimo, ma di restare ciò che è sempre stata per generazioni di cittadini, il piccolo ventre della settima arte. Abbiamo raccontato così: Nuovo Cinema Astra: la prima è sold out. Bravi, bravi, bravissimi. Ora Como non dimentichi la sua sala.
Ebbene, come spesso capita a ComoZero i commenti dei lettori ci colpiscono e meritano uno spazio a parte. Sempre ieri sera Daniele Barbagallo, sul nostro Facebook, ha raccontato qualcosa che ci piace, molto, riportare:
In maniera del tutto casuale e senza crederci troppo riuscii a convincere la mia scuola superiore (Ipsia Leonardo Da Vinci) ad andare a vedere Schindler’s List, contattai la sala Astra che mi confermò che potevano trasmettere una mattina il film e chiesi all’insegnante di italiano di parlare col preside, entrammo cafoni, uscimmo uomini, la potenza del cinema, capimmo cosa fosse stata la Shoah.
Il cinema. Già, ecco.
Un commento
Il ricordo del cinema Astra è per sempre legato alla mia infanzia, ai classici della Walt Disney, che mio padre mi portava a vedere a Natale. Quale regalo migliore. Grande ammirazione per chi si è dedicato al suo recupero. Mi auguro che ora i comaschi lo affollino, per poter continuare e prosperare.