Un libro di prestigio in una location mozzafiato. E’ stato presentato oggi (20 luglio) il volume “Il design del tessuto italiano: dal déco al contemporaneo”, edito da Marsilio Arte, all’hotel Villa Flori, elegante villa ottocentesca che gode di una posizione incantevole: nascosta alla vista da due giganteschi Cedri del Libano, a picco sul lago, a un passo dal centro di Como.
Nelle 240 pagine, il volume documenta gli eventi e le innovazioni, dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri, che hanno reso il design italiano un protagonista della storia del tessuto, esplorandone l’evoluzione in relazione agli stili dominanti nelle varie epoche. Attraverso splendide illustrazioni, fotografie e disegni preparatori, moltissimi inediti e provenienti dagli archivi dei vari stilisti e produttori, questo volume raccoglie i più importanti successi creativi del nostro Paese: dai motivi psichedelici di Emilio Pucci agli abbaglianti effetti trompe-l’oeil di Roberta di Camerino, alle sensibilità pop di Gianni Versace e Franco Moschino, fino alle audaci stampe IUTER e Sunnei.
Durante l’evento Vittorio Linfante e Massimo Zanella, hanno dialogato con Margherita Rosina, nota ed esperta studiosa del tessile antico e contemporaneo, ex-direttore del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti, e la giornalista Diamante D’Alessio. Il libro è disponibile nelle librerie in italiano e in inglese al prezzo di 48,00 euro.
Villa Flori, costruita nel 1859 dal marchese Raimondi come dono di nozze per la figlia andata in sposa a Garibaldi, l’edificio conserva ancora stucchi, affreschi floreali, pavimenti in legno, boiserie alle pareti dell’epoca in cui fu costruita e la stanza che ospitò “l’eroe dei due mondi”; nel 1865 viene venduta ad Alessandro Flori, marchese Serramezzana e dal 1958 diventa hotel del Gruppo LarioHotels. Una location perfetta nella quale è stato presentato al pubblico il libro che ripercorre la storia del tessuto italiano, prodotto fortemente legato e rappresentativo del territorio comasco.
