Dopo il meritatissimo successo di venerdì scorso con il concerto nelle case della Cooperativa Edificatrice di via Viganò (qui il racconto) un altro appuntamento della magnifica rassegna Intorno al Festival all’interno del Festival Como Città della Musica attende gli spettatori in un luogo inconsueto, solitamente chiuso al pubblico.
La Casa Vincenziana O.D.V. (Via Primo Tatti, 7) apre la sua terrazza mercoledì 12 luglio, alle ore 19.00, per Colori al tramonto, un concerto di musica da camera con un nuovo quintetto composto da Alessandro Schiattone (flauto), Iacopo Carosella (clarinetto), Alessia Giuliani (violino), Roberto Ghezzi (viola) e al violoncello Beatrice Arizza.
Il quintetto è una neonata realtà cameristica, formatasi nel 2023 in occasione del progetto #CulturaVillaErba all’interno della rassegna Le 4 stagioni di Villa Erba a Como. L’organico di questa formazione è insolito, si concentra sulla scoperta dei timbri sonori di ciascuno strumento. I componenti sono giovani musicisti altamente specializzati nelle più rinomate istituzioni musicali (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Accademia Santa Cecilia di Portogruaro, Scuola di Musica di Fiesole), e vantano, inoltre, una ricca attività professionale in ambito orchestrale (Orchestra 1813, Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, Bazzini Consort, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Calamani), cameristico e solistico. Si sono conosciuti nell’ambito dell’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, dove hanno scoperto una sintonia che li ha spinti a collaborare anche sul piano cameristico. L’obiettivo del Quintetto è offrire al pubblico un’occasione di ascolto differente, ricercata ed eterogenea, spaziando nel repertorio tra le molte possibilità di abbinamenti di strumenti. Il programma si concentra sulla scoperta dei colori e dei timbri sonori di ogni strumento, che vengono associati in ogni brano ad organici strumentali sempre diversi, mettendo in evidenza sfumature timbriche uniche. In particolare i brani di George Enescu e Béla Bartòk rappresentano danze popolari, ispirate alla natura e a scenari bucolici.
L’eleganza e la serenità che contraddistinguono il quartetto in La maggiore per flauto e trio d’archi di Mozart si accostano al romanticismo finlandese di Crusell, compositore di rilievo del repertorio cameristico per clarinetto, nel quartetto per clarinetto e trio d’archi in Do minore.
Aubade è un brano per trio d’archi che, attraverso un gioco di colori tra suoni con arco e pizzicati, evoca una scena tra due innamorati: lui dopo averle confessato il suo amore, fischietta a galoppo di un cavallo con l’accompagnamento di una melodia di un violino di campagna in una fresca mattina.
Concluderemo quindi con le Danze Rumene di Bartòk, che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio caratterizzato da diverse atmosfere folkloristiche che termina con un’energica danza conclusiva. Lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito, previa prenotazione obbligatoria a partire da mercoledì 12 luglio alle ore 10.00. Capienza limitata, prenotazione obbligatoria sul sito del festival (QUI) a partire dalle ore 10 di mercoledì 12 luglio. La prenotazione decade 15 minuti prima dell’inizio del
In caso di maltempo, l’evento si terrà in Teatro.
Casa Vincenziana O.D.V. (Via Primo Tatti, 7)
mercoledì, 12 luglio 2023 – ore 19.00
Colori al tramonto
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Quartetto n.1 per flauto e archi in re maggiore, KV 285
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Duo n.1 per viola e violoncello in do maggiore, WoO 27/1
Bernhard Henrik Crusell (1775 – 1838)
Quartetto per clarinetto e archi in do minore, op.4 n.2
George Enescu (1881 – 1955)
Aubade in do maggiore per violino, viola e violoncello
Béla Bartók (1881 – 1945)
Romanian Folk Dances arr. per clarinetto, flauto, violino, viola e violoncello, Sz. 56
Flauto Alessandro Schiattone
Clarinetto Iacopo Carosella
Violino Alessia Giuliani
Viola Roberto Ghezzi
Violoncello Beatrice Arizza