“Elogio del Lago”: un viaggio nel tempo e nell’arte sul Lario. Ultimi giorni per visitare la mostra a Tremezzina
È aperta fino al 31 agosto 2025, presso il Museo del Paesaggio del Lago di Como a Tremezzina, la mostra “Elogio del Lago. Viaggio alla riscoperta del Lario nella Collezione Bordoli Crivelli Visconti”. L’esposizione presenta una selezione di stampe d’epoca, realizzate da artisti sia italiani che stranieri, che offrono una prospettiva unica e storica sul territorio lariano, attraverso vedute delle sue celebri località.
La mostra è stata allestita per onorare la figura di Giorgio Bordoli Crivelli Visconti, economista e commercialista appassionato di storia, iconografia e letteratura. Nel corso della sua vita, Bordoli Crivelli Visconti ha raccolto un’ampia collezione di oltre ottocento stampe del Lago di Como, che coprono un arco temporale dal XVI al XIX secolo.
L’ultimo giorno di apertura, domenica 31 agosto 2025, è un’occasione speciale: si terrà l’ultima delle tre visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto d’ingresso. A condurle sarà il curatore Francesco Trippini, con inizio alle ore 16.00. Per partecipare, è fortemente consigliata la prenotazione, da effettuare inviando una mail a museodelpaesaggio@comune.tremezzina.co.it o chiamando il numero 0344533023.
Dalle immagini al racconto del territorio
“Elogio del Lago” narra il territorio lariano attraverso immagini create “dal vero” da artisti che, spinti inizialmente dalla ricerca del sublime e del pittoresco, si sono avventurati alla scoperta di questi luoghi incantevoli. Le loro opere, tradotte a stampa da abili incisori, rappresentano il profondo legame tra il passato e il presente del Lago di Como.
Il percorso espositivo si snoda in un itinerario che attraversa quattro secoli di storia. Partendo dalle stampe più significative della città di Como, il viaggio prosegue seguendo le tappe della storica navigazione intrapresa da Paolo Giovio, che compì l’intero giro del lago in sei giorni in compagnia del medico bellanese Niccolò Boldoni. Questo itinerario iconografico, che va dalla fine del XVI al XIX secolo, permette di osservare l’evoluzione del territorio e le trasformazioni avvenute nel tempo.
Tra gli artisti italiani le cui vedute sono esposte, si segnalano:
- Girolamo Mantelli, attivo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, con due immagini del porto di Como e di Balbiano.
- Giuseppe Bisi, che fu docente di pittura di paesaggio presso l’Accademia di Brera.
- Giuseppe Elena, noto pittore e incisore.
Una folta rappresentanza è quella degli artisti stranieri:
- I coniugi Carolina e Federico Lose, di origine tedesca, che operarono a lungo in Lombardia.
- L’austriaco Joseph Rebell.
- Lo svedese Carl Johan Billmark.
- Gli svizzeri Johan Jakob Wetzel, Louis Cherbuin e Johan Jakob Falkeisen.
In mostra si possono ammirare anche alcune vedute della sponda orientale del lago, opera di un altro artista svizzero, Johan Jakob Meyer, realizzate dopo l’apertura della strada militare per il Passo dello Spluga.
Ville storiche e bellezze naturali nelle stampe in mostra
Le stampe esposte offrono scorci suggestivi di numerose località come Como, Cernobbio, Urio, Ossuccio, Tremezzina, Menaggio, Gravedona, Domaso, Colico, Dervio, Bellano, Varenna, Mandello del Lario, Lecco, Malgrate, Bellagio, Nesso, Torno e Blevio.
Vengono mostrate anche le celebri residenze che si affacciano sulle sponde del lago:
- Villa Olmo a Como
- Villa d’Este a Cernobbio
- Villa Balbiano a Ossuccio
- Villa del Balbianello a Lenno
- Palazzo Gallio a Gravedona
- Villa Melzi a Bellagio
- Villa Pliniana a Torno
Alcune vedute, infine, sono dedicate alle curiosità naturali come il Fiume Latte e l’Orrido di Nesso, che all’epoca erano mete di grande interesse per i viaggiatori.
Il percorso alla scoperta del Lario può proseguire visitando la collezione permanente del Museo del Paesaggio, che include altre immagini del ramo occidentale del lago, da Como a Tremezzina, e una sala interamente dedicata a Villa Carlotta.
La mostra, il cui ingresso è compreso nel prezzo del biglietto del museo (5 euro), è visitabile fino al 31 agosto 2025, dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
Ad accompagnare l’esposizione, è disponibile presso il bookshop del museo il catalogo ufficiale, curato da Francesco Trippini e pubblicato da Larim editore.
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