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Pietro Turati in mostra a San Pietro in Atrio: autismo e arte si incontrano su tela. Gaddi: “Opere che ascoltano il battito della vita”

“Attraverso”, è questo il titolo scelto per la mostra di Pietro Turati, giovane 24enne, che verrà inaugurata oggi (5 aprile) alle ore 18 in San Pietro in Atrio, curata da Sergio Gaddi. Si tratta di una mostra di dipinti realizzata a olio su tela. Pietro, giovane ragazzo autistico, si è laureato da poco allo IED (nel 2022) ma dal 2000 ha iniziato a dipingere e non solo. “Altra sua grande passione è quella di realizzare dettagliatissime mappe colorate delle città. In molti le chiedono dopo averle viste e in tanti vorrebbero poterle vedere. Prossimamente abbiamo così deciso di realizzare anche una mostra su questi lavori”, racconta la mamma di Pietro, l’architetto Nicoletta Sanguinetti.

Sono poi le parole di Sergio Gaddi, ex assessore alla cultura, creatore delle grandi mostre, critico d’arte e divulgatore, oggi consigliere regionale a illustrare l’opera di Pietro. “La mano imprevedibile di questo artista, che lavora in sessioni di pittura quotidiane scandite da un tempo preciso, lascia intravedere il mistero della profondità della sua particolare sensibilità. E anche le ombre della sua difficoltà di relazione vengono superate proprio nell’espressione in un originale percorso creativo sempre attento ad ascoltare il battito pulsante della vita. Pietro Turati attraversa una ritmica esistenziale che porta direttamente ad un altro aspetto della sua pittura, il legame con l’idea struggente della solitudine”.

Un percorso creativo che vede Pietro partire “da un’idea iniziale della memoria o della sua esperienza del momento. Con ciò dimostra il potere evocativo delle immagini a cui ricorre, ne svela la natura arcaica, l’impronta genetica, spiega come funzionano e come si contagiano reciprocamente e come investono immediatamente il dato emozionale. Sono convinto che sia in una fase evolutiva ma consolidata della sua arte, e in questa nuova doppia mostra di Como e di Lugano si nota un progresso deciso nella qualità della sua produzione”, spiega Gaddi.

La mostra infatti durerà dal 6 al 28 maggio a Como con orari dalle 11 alle 19 e poi sarà a Lugano dal 23 settembre al 7 ottobre allo Spazio Arte in corso Elvezia 2.

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