L’Associazione culturale Appacuvi organizza per domenica 11 agosto un pomeriggio culturale alla scoperta della figura storica di Frate Bernardo da Rategno, un percorso narrato dalla dottoressa in Scienze Storiche Cristina Abbate.
L’evento, che è parte della missione di riscoperta e valorizzazione della storia e delle tradizioni della Valle Intelvi, inizierà con un aperitivo letterario con Cristina Abbate alle 17 nel Piazzale della Società Operaia di Retegno (in caso di maltempo si svolgerà all’interno dell’immobile).
L’autrice presenterà la figura storica di Frate Bernardo da Rategno, inquisitore e demonologo della diocesi di Como, attraverso la lettura di passi tratti dal suo libro “De Strigiis” per poi proseguire esplorando gli aspetti storici e culturali del fenomeno della “caccia alle streghe” offrendo una visione critica degli eventi.
Frate Bernardo Rategno, nato presumibilmente intorno alla metà del XV secolo a Retegno, frazione di Schignano, entrò nell’ordine dei Frati Predicatori. Nominato inquisitore di Como nel 1505, raggiunse una sinistra fama come persecutore di streghe, documentata nelle sue opere, la “Lucerna inquisitorum haereticae pravitatis” e il “Tractatus de strigiis”. La sua “Lucerna”, un manuale per inquisitori articolato in 97 voci, introdusse un metodo espositivo alfabetico innovativo per l’epoca.
A seguire, verrà inaugurato il “Cammino di Bernardo da Rategno”, un itinerario in sei tappe che ripercorre il percorso pedonale da Retegno ad Auvrascio, noto come la “strada vecchia” alternativa al ponte. Lungo il percorso, i visitatori potranno ammirare sei pannelli illustrativi con opere dell’artista Gaia Bresciani e didascalie di Cristina Abbate tratte dal De Strigiis di Rategno.
Simona Castelli, presidente di Appacuvi, ha dichiarato: “Questo evento rappresenta un’importante occasione per riscoprire i fatti storici e comprendere meglio le dinamiche culturali del passato, promuovendo al contempo la valorizzazione del nostro patrimonio storico e naturale.”
L’evento è inserito nel più vasto programma del progetto PNRR “La cultura che accoglie – Borghi comacini rete”, promosso dal Ministero della Cultura, che pone al centro l’identità del territorio, la sua storia e le sue leggende, valorizzando il patrimonio culturale per chi è nato in questi luoghi e per tutti coloro che desiderano conoscere meglio la Valle.
2 Commenti
Il buon Frate Bernardo Rategno non era ‘un persecutore di streghe’. Era un persecutore di donne accusate di essere streghe.
Le parole sono importanti. Usiamo quelle giuste.
Migliaia di vittime innocenti furono torturate e poi bruciate sul rogo nella chiesa di Giovanni Pedmonte, oggi sede della stazione ferroviaria di San Giovanni. Non sarebbe opportuno e appropriato avere almeno una targa che ricordi queste vittime impotenti della persecuzione nella stazione?
Concordo. È un distinguo importante. Complimenti.
Grazie per l’ informazione sulla chiesa di San Giovanni e la persecuzione delle donne accusate di stregoneria. Vorrei saperne di più di questo punto della storia comasca. Mi può dare indicazioni? Grazie