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Cultura e Spettacolo

“Impressionisti segreti”, Sergio Gaddi debutta al cinema nella mega produzione Nexo

In realtà non è propriamente un debutto. Forse qualcuno ricorderà, a cavallo tra i ’90 e i 2000, era stato protagonista di alcune pubblicità: Microsoft, Perlana e Ariston (nel senso delle lavatrici non del palco di San Remo e, comunque, non è una diminuzione).

In tempi più recenti, nella veste ormai sdoganatissima di curatore e critico, ha presentato opere e artisti a Uno Mattina (per due stagioni).

In questi giorni, poi, è stato mandato in onda il primo di quattro contributi registrati per Art Night (Rai5) dedicati alla scultura.

Nella 12ma puntata ha parlato di Rodin. Ma chiacchieriamo di Tv, di Pop, ora la platea diventa quella nobiliare (giù il cappello, subito) del cinema.

Al lungo elenco di esposizioni allestite o presentate in giro per il mondo l’ex assessore alla Cultura del Comune di Como, Sergio Gaddi, aggiunge una nuova tacca al curriculum, e non è cosa di secondo piano. Anzi. E’ una taccona.

Solo il 10, 11 e 12 febbraio 2020 sarà proiettato nelle sale  italiane il docu-film Impressionisti segreti, diretto da Daniele Pini e prodotto da Ballandi e Nexo Digital.

Il lavoro racconta la rivoluzione artistica dell’impressionismo attraverso cinquanta tesori nascosti inediti esposti per la prima volta a Roma, presso Palazzo Bonaparte, in occasione dell’omonima mostra realizzata e prodotta da Arthemisia (aperta fino all’8 marzo 2020). Un viaggio all’interno dell’intimità degli impressionisti e dei loro quadri.

“Le due curatrici della mostra – si legge nella presentazione – Claire Durand-Ruel (storica dell’arte esperta di Camille Pissarro e pro-nipote del celebre mercante d’arte Paul Durand-Ruel) e Marianne Mathieu (esperta di Berthe Morisot e direttrice scientifica delle collezioni del Musée Marmottan Monet di Parigi), accompagneranno gli spettatori in un percorso dove le immagini saranno raccontate da esperti, storici, artisti e altre figure legate al mondo della pittura moderna e della cultura visuale. Opere di Manet, Caillebotte, Monet, Berthe Morisot, Cézanne, Sisley, Signac approfondiranno i singoli artisti e le caratteristiche principali del movimento impressionista. Ci sarà spazio anche per un focus su Palazzo Bonaparte, luogo di grande fascino che aprirà per la prima volta le sue porte agli spettatori per quest’occasione, e un approfondimento sulle figure del curatore e del collezionista, per porre l’accento sui molteplici aspetti del lavoro che ha portato alla realizzazione del progetto.

Saranno evocati i caratteri più riservati e meno noti degli impressionisti, anche grazie agli interventi di esperti, come Alain Tapié e, appunto Gaddi, la scrittrice e saggista Melania Mazzucco, il fotografo e regista Fabio Lovino, l’artista Giuliano Giuman e il collezionista Scott Black.

“Ho commentato alcune opere – spiega l’ex assessore – raccontando pezzi di grande importanza. Mi è stato chiesto di fare da filo conduttore di una mostra che conosco molto bene. L’ho presentata in diverse occasioni”. Da evidenziare, spiega il curatore, l’immenso valore della sede sceltra: “Palazzo Bonaparte fu la residenza della madre di Napoleone, uno scrigno segreto aperto in via esclusiva per mostrare altrettanti gioielli segreti, opere impressioniste di assoluto valore ma parte di collezioni private. In alcuni casi si tratta di quadri mai mostrati prima al pubblico”.

 

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital ed è distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Radio Capital, Sky Arte e MYmovies.it 

Il film a Como sarà proiettato al Cinema Gloria e al Cinelandia di Camerlata.

 

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