RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Cultura e Spettacolo

Solo sul Lago di Como il cinema all’aperto più bello del mondo: il programma

“Cultura Grumello 2024” si arricchisce di una nuova rassegna: “Villa del Grumello. Cinema”, tre domeniche dedicate alla settima arte esplorando, attraverso lo schermo, il tema del Limite inteso come attraversamento, contaminazione/ricomposizione e tensione tra opposti: tra visibile e invisibile, tra un dentro e un fuori, tra appartenenza ed esclusione, tra aperture e chiusure, tra protezione e minaccia, tra omologazione e ribellione.

A giugno, per tre domeniche consecutive (9, 16 e 23) l’incantevole giardino del cedro della Villa si apre alla città e si trasforma in un’arena estiva affacciata sul lago con proiezioni serali di selezionati cortometraggi e lungometraggi provenienti dal circuito festivaliero mondiale, con la curatela di Massimiliano Fierro.

La rassegna si completa, inoltre, con laboratori per i più piccoli al mattino e per adulti nel pomeriggio, con tanto di aperitivo da gustare assieme alla proiezione dei cortometraggi, dalle 19,30.

Il limite da esplorare nelle sue diverse declinazioni è il fil rouge della rassegna: ogni serata di proiezioni pone l’accento su un aspetto, ma ciascuna contiene l’esplorazione delle tante accezioni del limite: “sulla soglia”, “attraverso il limite” e “oltre il confine”. Ma ogni pellicola intreccia in sé più declinazioni semantiche, che scivolano l’una dentro l’altra nello spazio e nel tempo. Limite è tensione tra opposti, sconfinamento, spaesamento, trasformazione, ricomposizione.

La prima giornata dedicata al cinema è domenica 9 giugno e si apre alla Serra del Grumello alle ore 11.00 con il laboratorio per bambini “L’illusione ottica del cinema: costruiamo un taumatropio” a cura di Francesca Lipari, Associazione culturale Sguardi. Segue, nel pomeriggio alle ore 15.30, il laboratorio di film making rivolto agli adulti “Esplorare il Limite nella Scrittura Cinematografica” a cura dell’attrice, regista e sceneggiatrice Guia Zapponi, G Film. Il workshop offre ai partecipanti l’opportunità di immergersi nel mondo affascinante della scrittura cinematografica e della sceneggiatura attraverso il filtro tematico del “Limite”, sviluppando una storia che potrà essere perfezionata nei due appuntamenti successivi del corso.

Dalle 19.30 prendono il via le proiezioni con aperitivo: tre ricercati cortometraggi “La theorie des ensembles” di Marc Hericher, “Joyriders” di Rebecca Daly e “Self Portrait Post Mortem” di Louise Bourque e, a seguire, alle 21.30, il lungometraggio “L’angelo sterminatore” di Luis Buñuel, una delle opere che sintetizza meglio la poetica e lo stile del surrealista di Calanda. Nell’impossibile vicenda di un gruppo di alto-borghesi che non riesce a uscire da un salotto il regista spagnolo costruisce una densissima riflessione attorno alla ritualità e all’illusione di una classe sociale corrotta. L’unico esito è quello di una coazione a ripetere mortifera e bigotta che contagerà l’intero corpo sociale.

Nella seconda giornata, domenica 16 giugno, dalle ore 11.00 laboratori per i piccoli che si cimenteranno nella costruzione di un FlipBook con Francesca Lipari e per adulti al pomeriggio, dalle 14.30, con “Il linguaggio dell’immagine”, laboratorio di film making a cura di Andrea Palamara e Simone Barbieri (Akra Multimedia Studios). Basandosi sulla storia prodotta nella prima giornata di laboratorio, verranno realizzate le riprese audio e video necessarie per la produzione di un cortometraggio. Verranno, inoltre, illustrate le regole base dell’inquadratura e ci si misurerà con l’utilizzo di microfoni e obiettivi.

Si entra nel clou cinematografico a calar del sole dalle 19.30 con aperitivo nel parco e proiezione di tre cortometraggi “La memoria dei cani” di Simone Massi, “Il Provino” di Andrea Costantino e “Parallax” di Inger Lise Hansen. Alle 21.30 il film documentario “La strada dei Samouni” di Stefano Savona, un vibrante e profondo atto d’accusa contro l’insensatezza della guerra israelo-palestinese che ha la capacità di astrarsi dalle contingenze storiche e geografiche per farsi universale.

La terza e ultima domenica dedicata al cinema è il 23 giugno con la stessa formula, laboratori al mattino e pomeriggio e proiezioni cinematografiche dall’imbrunire. Alle ore 11.00 Francesca Lipari guiderà i più piccoli nella realizzazione di un cortometraggio animato, mentre alle 14.30 ci sarà il terzo appuntamento con il laboratorio di film making per i più grandi, a cura di Andrea Palamara e Simone Barbieri che prevede una doppia attività: il montaggio del materiale raccolto nella fase di riprese e il completamento con musiche e colonne sonore.

All’ora dell’aperitivo, alle 19.30, i cortometraggi “Tango” di Zbigniew Rybczynski, “Danny Boy” di Marek Skrobecki e “Dropping furniture” di P.Horn e H.Hund.

Chiude la rassegna la proiezione cinematografica “L’onda” di Dennis Gansel, potente film pedagogico sull’ombra del totalitarismo nella società contemporanea e tratto da una storia vera.

Laboratori bambini e adulti

Animazione cinematografica (dai 6 ai 12 anni), euro 10 a laboratorio

Film making (dai 18 anni): primo appuntamento domenica 9 giugno, euro 30
Percorso completo dei tre appuntamenti (9, 16 e 23 giugno), euro 80

Proiezioni e aperitivo

Aperitivo con cortometraggi euro 10
Proiezione cinematografica euro 10
Aperitivo cortometraggi e proiezione cinematografica euro 15

Programma completo e prenotazioni su www.villadelgrumello.it

L’accesso alla Villa è solo pedonale. L’ingresso al parcheggio per le auto è da via Bignanico.

Massimiliano Fierro – curatore artistico rassegna Villa de Grumello.Cinema

Docente e ricercatore, ha lavorato all’Università degli Studi di Bergamo, dove ha conseguito un Ph.D in Teoria e analisi del Testo, specializzandosi in estetica del cinema sperimentale, effettuando poi una ricerca post-dottorale incentrata sulla relazione tra immagine e memoria. I suoi interessi di ricerca vertono soprattutto sugli intrecci e sul dialogo tra cinema e arte. Direttore artistico di vari festival del cinema, ha svolto attività di docenza in ambito universitario e presso le scuole superiori. Ha pubblicato diversi saggi su libri e curatele, partecipato a convegni nazionali e internazionali, curato numeri di riviste accademiche ed è autore della monografia “Tra le immagini. Per una teoria dell’intervallo” (Falsopiano 2012). Collabora con la Scuola ILI dal 2014 nell’ambito di corsi speciali e laboratori.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

2 Commenti

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo