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Evviva Stanze di Cinema: la nuova monografia di Marco Albanese è su quel genio assoluto di Yorgos Lanthimos

La fortunata e preziosissima avventura editoriale del sito comasco Stanze di Cinema continua con la pubblicazione della sesta monografia, dedicata a Yorgos Lanthimos, in contemporanea con l’uscita italiana del suo nuovo film Povere creature! “Yorgos Lanthimos. Nel labirinto del desiderio: famiglie, potere e povere creature”, scritto da Marco Albanese, segue i lavori dedicati a Bong Joon-ho, Denis Villeneuve, Pablo Larraín, Ruben Östlund e Alejandro G. Iñárritu all’interno di una collana che vuole raccontare l’universo narrativo di alcuni dei più significativi registi contemporanei. Il libro è disponibile su Amazon, sia in versione cartacea, sia in versione e-book.
Quando il trentacinquenne Yorgos Lanthimos presenta a Cannes il suo terzo film, Dogtooth, vincendo la sezione Un certain regard nel 2009, il cinema greco diventa improvvisamente l’epicentro dell’attenzione internazionale. Il Paese è scosso da una profondissima crisi economica eppure l’industria audiovisiva nazionale è al culmine di un processo espansivo che si è giovato del boom delle televisioni commerciali, dell’entrata della Grecia nell’Unione Monetaria Europea e delle Olimpiadi di Atene del 2004.
Il successo di Lanthimos e degli altri registi della “Greek Weird Wave” viene soprattutto dal prestigio guadagnato all’estero, nei festival europei e negli Stati Uniti. Con The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro e La favorita il suo cinema sembra cambiare faccia, diventa apolide e si fa meno radicale, pur mantenendo una dimensione surreale e antinaturalistica nella quale vivono personaggi destinati alla solitudine. Rimane centrale la rappresentazione del potere: nelle sue forme minime di predominio egoistico, in quelle più strutturate della famiglia e dei corpi sociali e anche nella sua dimensione assoluta. Con Povere creature! interpretato da Emma Stone vince il Leone d’Oro alla Mostra di Venezia, due Golden Globe ed è candidato a 11 premi Oscar.
Anche questo sesto saggio ha una struttura simile agli altri: un’introduzione, che approfondisce il contesto storico e biografico dell’autore e del movimento cinematografico all’interno del quale muove i suoi primi passi, suggerendo le tracce di un percorso, che si arricchisce attraverso i singoli lungometraggi, trovando conferme e confutazioni. I capitoli finali sono dedicati allo stile e ai topoi narrativi, prima della necessaria filmografia essenziale.
NOTE SULL’AUTORE 
Marco Albanese, avvocato e critico cinematografico, iscritto al SNCCI – Gruppo Lombardia, dal 2009 cura il sito internet stanzedicinema.com. Ha collaborato con QuiComo, EspansioneTv, ComoZero, CiaoComoRadio. È stato script advisor per Scarabeo Entertainment, selezionatore per il LCFF, giurato alla I edizione del MyFrenchFilmFestival. Primo italiano iscritto all’Online Film Critics Society, dal 2017 è tra i conduttori del settimanale radiofonico di informazione cinematografica e del podcast “Stanze di Cinema”. Nella stessa collana ha scritto: Bong Joon-ho. Memorie treni madri e parassiti, Denis Villeneuve. Incendi Pablo Larraín. Là dove finisce la terra, Ruben Östlund. Nel tentativo di salvare la faccia e Alejandro G. Iñárritu. Frontiera. 
SCHEDA 
Titolo: Yorgos Lanthimos. Nel labirinto del desiderio: famiglie, potere e povere creature
Autore: Marco Albanese
Casa editrice: Stanze di Cinema
Volume: brossura
Formato: 14 x 21,5
Pagine: 243
ISBN: 9798873957057
Prezzo: € 15,00
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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