Il gigante cinese dell’e-commerce JD.com ha acquisito la tedesca Ceconomy, un’operazione che scuote il mercato dell’elettronica in Europa. Ceconomy, il gruppo dietro le note catene di negozi MediaMarkt (in Svizzera, ad esempio) e Saturn (in Italia MediaWorld, che come noto ha investito molto per le aperture nei supermercati comaschi Bennet), ha siglato un accordo che cederà il controllo a uno dei maggiori operatori cinesi del settore, terzo dopo Alibaba e Temu.
I dettagli dell’acquisizione
JD.com lancerà un’offerta pubblica di acquisto volontaria a 4,60 euro per azione, che valuta l’operazione complessivamente a circa 2,2 miliardi di euro. Questo prezzo rappresenta un premio del 43% rispetto alla quotazione media degli ultimi tre mesi di Ceconomy. La mossa ha già ottenuto il sostegno dei principali azionisti, che hanno accettato di vendere circa il 32% del capitale. Nonostante l’acquisizione, la tedesca Ceconomy manterrà la sua indipendenza operativa, una condizione chiara dell’accordo.
Strategia di espansione e vantaggi
L’acquisizione di Ceconomy, con i suoi oltre 1.000 negozi e 22,4 miliardi di euro di fatturato annuo, rappresenta per JD.com una porta d’accesso privilegiata al mercato europeo. Attualmente già presente in Paesi come Francia, Regno Unito e Paesi Bassi con la piattaforma Ochama, l’azienda cinese punta a rafforzare la sua rete logistica e di distribuzione.
Gli analisti vedono in questa mossa un modo per JD.com di espandersi a livello internazionale e di differenziarsi dalla concorrenza cinese, come Temu e Shein, che puntano su un modello a basso costo. L’obiettivo sarebbe quello di costruire una catena di fornitura europea più solida e di posizionarsi come un operatore di e-commerce di fascia alta.
Il futuro di MediaWorld in Italia
Per l’Italia, l’operazione coinvolge direttamente MediaWorld, che rappresenta il secondo mercato più importante per il gruppo Ceconomy dopo la Germania. Con 144 negozi e 5.000 dipendenti, MediaWorld ha registrato un fatturato di 2,4 miliardi di euro nell’ultimo anno fiscale. L’azienda ha mostrato una forte crescita, investendo nel 2024 circa 25,7 milioni di euro per aprire nuovi punti vendita e modernizzare quelli esistenti. La nuova proprietà cinese dovrebbe supportare e accelerare questa strategia di crescita. Dei 100 milioni di investimenti previsti per il triennio 2024-2026, ne ha allocati nel 2024 25,7: 15,6 per inaugurare 10 negozi, ammodernarne 13 e aprire 5 shop in shop con Bennet (foto di copertina). Si è trattato, ha comunicato l’azienda, di «un numero record di aperture».