Dopo aver rilevato Vhernier Richemont riorganizza i vertici per la sua neo rilevata Vhernier. Dopo il completamento dell’acquisizione risalente allo scorso maggio, Gianluca Brozzetti, vp executive di Buccellati, un altro dei marchi di alta gioielleria del gruppo svizzero, entra nella maison di preziosi in qualità di vicepresidente esecutivo, con un ruolo di ceo ad interim. La famiglia Traglio, ex controllante dell’azienda valenzana, rimarrà coinvolta nell’azienda e continuerà a contribuire alla sua crescita. Tutte le nuove cariche avranno effetto immediato.
“Vhernier è da tempo ammirata per il design unico, contemporaneo ed essenziale delle sue creazioni», ha dichiarato Brozzetti. «Nei prossimi anni ci concentreremo sul consolidamento del suo successo e sull’espansione della sua rete di boutique, facendo leva sulla sua squisita artigianalità Made in Italy”. Per quanto riguarda la famiglia Traglio, in particolare l’ad Maurizio Traglio, è stato nominato presidente del cda di Vhernier, mentre Carlo Traglio assume ora il ruolo di presidente di Vhernier Usa. Isabella Traglio rimane invece nel suo ruolo di responsabile del design e della ricerca e sviluppo, responsabile della direzione creativa della maison.
“Ho ammirato Vhernier fin dalla sua co-fondazione da parte di Angela Camurati – ha dichiarato Nicolas Bos, ceo di Richemont – Richemont nutre un profondo rispetto per gli eccezionali risultati ottenuti dalla famiglia Traglio nell’affermare Vhernier come una maison di gioielli altamente distintiva. Non vediamo l’ora di lavorare con Maurizio, Carlo e Isabella per garantire la prosperità di Vhernier negli anni a venire”.
Fondata a Valenza nel 1984 e con sede a Milano, la maison di gioielleria, che gestisce anche il marchio di argenteria per la casa De Vecchi Milano 1935, era stata rilevata da Aura holding della famiglia Traglio nel 2001. «Siamo lieti che Vhernier entri a far parte della famiglia di prestigiose maison di gioielli di Richemont», ha dichiarato Maurizio Traglio. «Siamo convinti che lo stile creativo unico e la qualità artigianale di Vhernier, integrati dall’eccellenza gestionale di Richemont, permetteranno a Vhernier di diventare una maison di gioielli leader a livello internazionale». (riproduzione riservata)
