Nel primo trimestre del 2025, il mercato del lavoro in Provincia di Como ha mostrato segnali di vivacità, pur evidenziando alcune dinamiche in peggioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo i dati raccolti dai Centri per l’Impiego, sono circa 20 mila le nuove assunzioni registrate tra gennaio e marzo, a fronte di 15 mila cessazioni. A completare il quadro, si contano circa 9 mila proroghe contrattuali e oltre 2 mila trasformazioni a tempo indeterminato.
Il saldo tra assunzioni e cessazioni si conferma positivo (+5.400 unità), ma in calo del 20% rispetto al primo trimestre del 2024. Tra i settori che hanno contribuito maggiormente alla dinamica occupazionale, spicca ancora una volta il comparto turistico, con un saldo positivo di 1.726 unità, in linea con i risultati del 2024.
Anche il manifatturiero conferma un saldo positivo (+400 unità), seppur in calo rispetto al primo trimestre del 2024 (+574). Decisa crescita per il settore delle costruzioni, che passa da un saldo di +76 dello scorso anno a +223 unità. Il commercio mostra invece segnali di stagnazione, con un saldo pari a zero e un peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2024 (+170).
Le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi rappresentano il 37% delle nuove assunzioni, mentre il turismo incide per il 39% sul totale.
Le cessazioni, invece, sono state determinate in larga parte dalla conclusione di contratti a termine (43%) e da dimissioni volontarie (33%), confermando una certa instabilità in alcuni ambiti lavorativi.
In merito alle tipologie contrattuali, si intravedono alcuni segnali positivi, soprattutto per quanto riguarda i contratti a tempo indeterminato.
Infatti, i contratti a tempo indeterminato, comprese le trasformazioni da altre forme contrattuali, fanno registrare un saldo positivo di 672 unità. Questo dato, sebbene non eclatante, rappresenta comunque un passo avanti verso una maggiore stabilità lavorativa, evidenziando una timida ma significativa inversione di tendenza.
Anche i contratti di somministrazione mostrano un andamento favorevole, con un incremento di 353 unità.
Sul versante opposto, l’apprendistato registra un saldo negativo pari a 84 unità, segnalando una flessione che potrebbe riflettere difficoltà nell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso percorsi formativi strutturati.
Infine, i contratti a tempo determinato chiudono il trimestre con un saldo complessivamente positivo di 1.399 unità.
I dati confermano una dinamica complessa, in cui coesistono segnali di ripresa e aspetti critici. Il saldo occupazionale positivo testimonia la resilienza del tessuto economico locale, ma la flessione rispetto allo scorso anno richiede un monitoraggio costante della situazione.
“Il primo trimestre del 2025 conferma un andamento positivo dell’occupazione in Provincia di Como, ma evidenzia anche una crescita meno sostenuta rispetto allo stesso periodo del 2024 – commenta Paolo Malfitano, responsabile dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Como – Il turismo si conferma il motore principale dell’occupazione locale, ma osserviamo segnali di fragilità in settori come il commercio e l’industria manifatturiera. È importante monitorare con attenzione queste dinamiche per orientare al meglio le politiche attive e gli interventi a sostegno di imprese e lavoratori”.