Tra i suoi clienti figurano colossi mondiali come Duracell, Panasonic, Sony e Samsung, ma purtroppo non basta: nell’azienda Imerys di Bodio, in Canton Ticino, arriva un’altra raffica di licenziamenti.
La comunicazione è stata data stamattina dai vertci aziendali ai sindacati e i posti di lavoro che dovrebbero saltare sono 25. Un numero a cui si devono purtroppo sommare i 13 dello scorso anno.
La Imerys Graphite & Carbon Switzerland SA di Bodio è un’azienda leader nei prodotti con la grafite e i licenziamenti sarebbero stati motivati – riferisce il Corriere del Ticino – “con dei cambiamenti organizzativi e strutturali che si vanno ad aggiungere ad altri problemi, come il rincaro dei costi energetici”. In particolare questa voce, spiega sempre il quotidiano svizzero, si sarebbe fatta pesantissima nell’ultimo anno a causa di rincari e guerra in Ucraina.
“La Imerys – viene spiegato – in un anno consuma elettricità tanto quanto l’intera Città di Bellinzona. È il primo consumatore di energia elettrica in Ticino. In dodici mesi si parla di 150 gigawattora per una spesa di 15-20 milioni. Nel 2022, ad esempio, la società aveva il 30% di energia non coperto. Ciò significa che ha dovuto acquistare quella percentuale al prezzo di mercato, mentre per il restante 70% del suo fabbisogno aveva provveduto ad acquisti con un rincaro compreso tra il 10 ed il 15%”.