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Abbondino a don Roberto, Lissi: “Dovreste chiedergli scusa”. Rapinese: “Qui giudizi morali vietati”

Nuovo scontro dialettico in consiglio comunale tra la consigliera del Pd, Patrizia Lissi, da un lato, e il sindaco Alessandro Rapinese e il presidente del consiglio comunale Fulvio Anzaldo dall’altro. Il tema è stato il conferimento dell’Abbondino alla memoria di don Roberto Malgesini, annunciato in aula durante la scorsa seduta proprio da Anzaldo.

Como, l’Abbondino d’Oro assegnato a Don Roberto Malgesini

“Vorrei sottolineare alcuni punti importanti – ha esordito Lissi in dichiarazione preliminare – Bisognerebbe chiedere scusa a don Roberto come dice sempre don Giusto, a lui e alla sua famiglia per come è stato trattato dalle istituzioni quando lavorava per la città, da chi lo ha ostacolato e non ha mai detto una parola in sua difesa”. Il riferimento, con ogni probabilità, va a quanto accaduto soprattutto nei cinque anni precedenti con il caso culmine della multa (poi in realtà smentita dall’allora giunta Landriscina) ai volontari che portavano le colazioni ai senzatetto, oltre alle posizioni intransigenti espresse più volte dall’attuale sindaco rispetto al tema del dormitorio per senzatetto e migranti, irregolari in particolare.

“Io non ero presente la scorsa volta – ha proseguito Lissi – Ho letto che lei (Anzaldo, ndr) era emozionato per l’Abbondino a don Roberto; è bello ma non è sufficiente se poi non si vuole concretizzare ciò che don Roberto ci ha insegnato di grande. Altrimenti questo premio non serve a nulla, è solo di facciata ed è molto triste se pensiamo che ci aiuta a pulire un po’ la nostra coscienza”.

Poi Lissi ha concluso raccontando una recente visita alla parrocchia di Rebbio, quella di don Giusto Della Valle, dove “mi sono stati fatti conoscere 20 minori stranieri non accompagnati; questi sono sacerdoti scomodi, ma bisogna ricordare che piacere fanno alle istituzioni con la loro attività. Dobbiamo pensare intensamente agli insegnamenti che ci danno preti come don Roberto e don Giusto”.

Subito dopo è intervenuto Anzaldo: “Ho sentito la sorella di don Roberto il giorno dopo (rispetto all’annuncio in consiglio dell’Abbondino, ndr) e non prova alcun rancore. Non vorrei – ha aggiunto il presidente del consiglio comunale – che fossimo noi qui dentro ad alimentare il rancore. E le dico: sono ancora emozionato per l’Abbondino a don Roberto”.

Infine, a Lissi – sebbene partendo da una risposta al consigliere di Svolta Civica Vittorio Nessi che la scorsa seduta aveva contestato certi toni usati dal primo cittadino – ha replicato anche il sindaco Alessandro Rapinese: “Per quanto riguarda don Giusto e don Roberto, eviterei speculazioni in quest’aula. E se attengono alla morale se le tenga strette. Se poi siamo soggetti a giudizi morali in quest’aula, le comunico che sono vietati”.

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14 Commenti

  1. Sarà che dividersi è di per sè giudicare (diversamente) ma davvero ‘i giudizi morali sono vietati’ è fuori luogo.
    Di fronte ad un ‘premio’ che dovrebbe essere sintesi del merito in città farebbe piacere vedere Como unita.

  2. Beh una valutazione “politica” a posteriori, che vorrebbe superare (o mascherare/edulcorare?) una valutazione politica precedente e non in linea, diciamo così, con questa.

  3. Candidiamo Rapinese al Nobel per la Pace, per l’Economia, per la Fisica, per la Letteratura, per la Chimica ( ha finito a mala pena il Setificio), per la Medicina non lo so, forse con l’imposizione delle mani ha guarito qualcuno, ma questo dilemma lo lascio al Vaticano (San Rapinese da Como). Riesce a sovvertire tutte le logiche delle Stem, è sempre il fulcro delle attività di sviluppo e pace. Propongo la sua candidatura a tutti i Nobel, gli Oscar, anche i Pulitzer, per i suoi interventi pubblici.

  4. Ah hanno varato un nuovo regolamento del consiglio Comunale che vieta i giudizi morali?

    E tutti i pipponi che ci ha fatto Rapinese stesso negli ultimi 12 anni?

  5. Grande Prof Gioele !!!! Sempre puntuale a sparare sentenze…. Stupefacente consigliera Lissi, e dopo che ha conosciuto i venti minori non accompagnati cosa ha fatto ?? Si è fermata a dare una mano ai volontari che li seguono visto che c’è un gran bisogno di infermieri ?? Ma’ !!!!! Solo chiacchere…..

    1. chiacchiere tipo le tue…
      Anche io trovo Gioele spesso pedante e paternalista: il massimo esperto locale dell’attitudine passiva-aggressiva.
      Educazione, spirito critico e capacità di immedesimazione, tuttavia, gioverebbero certamente al suo umore (e al mio) caro Mario.
      Saluti

    2. Non la conosco in effetti; potrebbe anche essere maleducata… motivo in più per non esserlo noi nel caso… o siamo al “maestra lui mi ha offeso per primo?”. Il tema centrale tuttavia penso sia diverso a parte gli scherzi.
      Mi chiedo se sia ragionevole giudicare l’operato di un consigliere comunale prioritariamente per i temi che porta in consiglio o per il diretto impegno che (da privato cittadino) eventualmente profonde nel fronteggiarli… son due lavori diversi… non credo servano 500 e passa preferenze per fare il volontario, no?
      Non parliamo poi della retorica secondo cui l’ipotesi dell’impegno diretto privato e personale è prerequisito necessario per valutare la qualità politica di un rappresentante del popolo… c’è un po’di consfusione temo.

  6. A volte è più bello sentire la voce degli ‘invisibili’ e gli ‘ultimi’ piuttosto che la voce del primo cittadino attuale.

    “The words you speak become the house you live in.”
    Hafiz

    “Per me era come un padre. Quando sono arrivato dalla Romania, solo, senza casa e lavoro, è stato lui il primo ad aiutarmi, poi ho trovato un’occupazione ma con lui sono sempre rimasto in contatto, se avevo bisogno di medicine, di essere accompagnato per una visita, chiamavo lui. Non meritava di morire così, spero ci sia giustizia.”
    Gabriel Nastase, 36 anni

    “Io venivo qui tutte le mattine per prendere qualcosa da mangiare. Anche stamattina sono arrivato alle 7,30 e ho visto un corpo per terra ma non mi hanno fatto avvicinare. Solo dopo ho saputo che era Don Roberto: per me oggi è una giornata molto triste, non me la sento neppure di mangiare.”

    Un giovane Ghanese seduto sui gradini della chiesa il giorno della morte di Don Roberto

    “Gli ho detto che avevo bisogno delle scarpe perché non ne avevo. Il giorno dopo si è presentato con un paio di scarpe nuove, c’era ancora lo scontrino nella busta. Gli chiedevo quando andava a dormire perché di notte preparava le colazioni da portare in giro sulla sua Panda grigia, lui rispondeva un paio d’ore al pomeriggio”.
    Stefano e Pietro (intervistati da AGI)

    “Era una persona eccezionale. gli dicevo sempre che non mi sembrava neanche un prete. Le mie amiche spesso si sono rivolte a lui perché avevano problemi. Gli procurava cibo e vestiti, tutto quello di cui avevano bisogno.”
    Jasminka, una donna croata in Italia da tanti anni

    “Era una persona mite, era cosciente dei rischi che correva. La città e il mondo non hanno capito la sua missione”.
    Roberto Bernasconi

    Don Roberto era “testimone della carità verso i più poveri.”
    Papa Francesco

    (È ) “una ferita finalmente ricucita” e ” motivo per me di grande orgoglio.”
    Anzaldo (commentando l’assegnazione del Abbondino d’Oro a Don Roberto)

    I immigrati irregolari? Mandiamoli in Barbagia.
    Il Sindaco di Como, agosto 2022

    “No ai malefici dell’immigrazione.”
     “No al dormitorio per clandestini”
    Rapinese (in opposizione)

    Così meno problematica la loro presenza in città” (loro = “risorse nigeriane”/clandestini)

    “C’è AirBnB, ci sono 338 parrocchie tax free. Accolgano loro un senzatetto a testa”.
    Rapinese, luglio 2019

  7. Ha ragione il nostro Sindaco. I giudizi morali sono vietati. Infatti, non si comprende per quale motivo sia stato dato un premio a Don Roberto Malgesini. In fin dei conti, Rapinese d’opposizione ha sempre ritenuto politicamente (non moralmente) negativo l’operato di chi aiutava i migranti e i senzatetto. Rapinese d’opposizione ha votato contro il Dormitorio e si diceva pronto a trasferire in modo coatto i senzatetto nelle loro località di residenza. Rapinese d’Opposizione ha sempre osteggiato qualsiasi associazione di volontari perché riteneva che favorissero implicitamente l’immigrazione clandestina. Non bisogna essere RapiGoverno per recuperare le dichiarazioni e i video. Quindi è necessario chiedersi con quale motivazione, visto che i giudizi morali sono vietati in Consiglio Comunale, è stato dato l’Abbondino d’Oro a Don Roberto. È stata una valutazione politica? Se sì, bravo il Rapinese Sindaco che come sempre ha contraddetto il Rapinese d’Opposizione.

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