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Albate, Minghetti torna tra i cittadini: “Crediamo nell’ascolto”. E annuncia la giunta ombra

Dopo il tour per i quartieri durante la campagna elettorale, l’ex candidata sindaco del centrosinistra Barbara Minghetti è ripartita questa mattina con gli incontri con i cittadini nelle varie zone della città. Prima tappa in piazza ad Albate.
“Come avevamo promesso, è un modo per continuare a stare in mezzo ai cittadini – ha spiegato Minghetti – L’ascolto e la partecipazione sono stati due obiettivi che ci siamo dati sin dall’inizio di questo percorso. E non aver vinto le elezioni non cambia nulla rispetto a ciò in cui crediamo sinceramente. Questo è il primo passaggio a cui ne faranno seguito altri, concordati con tutti i membri della coalizione, nei quartieri o nei mercati di Como”.

Diverse le piccole segnalazioni raccolte oggi: “Ci è stato chiesto di far presente la situazione di via Acquanera, dove una persona è caduta per le cattive condizioni della strada e presenterà denuncia, abbiamo registrato la richiesta di interventi sul campo Gigi Meroni e ci siamo confrontati anche con gli abitanti di via San Bernardino da Siena, i quali, dopo i rilievi Arpa, attendono il ricollocamento dei pannelli fonoassorbenti per il traffico eliminati la scorsa estate dal Comune. Segnalazioni solo apparentemente piccole, che invece riguardano la qualità della vita di tutti i giorni dei nostri concittadini”.

Il ritorno in piazza coincide anche un primo mini-bilancio fatto dai banchi dell’opposizione a Palazzo Cernezzi: “Un ruolo sicuramente difficile, anche perché facciamo fatica a stare dietro a certi toni sempre sopra le righe. Non è e non saranno mai il nostro modo di comunicare o fare politica l’attacco o la polemica continua. Continueremo a portare avanti le nostre istanze in maniera concreta e pacata, convinti che sia la strada migliore”.

Una novità in arriva, intanto, c’è: “Con la coalizione, che si riunisce con costanza, abbiamo deciso di creare una giunta ombra sull’esempio di quanto avviene nei paesi anglosassoni, scegliendo alcune personalità sia interne ai gruppi di opposizione sia esterne ma già con noi durante la campagna elettorale, per avere singole figure che si occupino di controllare e proporre alternative rispetto a quanto proposto sui vari temi dal sindaco e dai singoli assessori. Noi non crediamo nell’uomo solo al comando onnisciente”.

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2 Commenti

  1. Ben venga potenziare il ruolo critico dell’opposizione, sulla falsariga dei governi ombra nazionali, con lo strumento politico della “Giunta ombra”.
    Fatta con costanza, passione e competenza, questa iniziativa potrà tradursi in una valida palestra per affiatare ed allenare ai diversi compiti amministrativi uno staff di persone, che rappresentino meglio sia le loro capacità, che gli orientamenti, nel merito dei diversi problemi, del loro referente politico.
    I cittadini elettori potranno così valutare con più chiarezza le qualità di sindaco ed assessori ombra, ascoltando da loro le controproposte e/o le integrazioni via via elaborate ed approfondite.
    Quando cominciate?

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