“È necessario che l’amministrazione Rapinese garantisca per i prossimi anni l’attuale servizio di asilo nido estivo nel mese di luglio”. Così attacca Stefano Legnani, consigliere comunale Dem. Spiega, riferendosi ai lavori consigliari previsti per questa sera a Palazzo Cernezzi: “Questa garanzia è totalmente scomparsa dal regolamento dei servizi all’infanzia che verrà portata in Consiglio comunale questa sera, lunedì 20 marzo. Rapinese ha la possibilità di tornare su suoi passi: la maggioranza può votare l’emendamento del Pd con cui chiediamo più garanzie per bambini e famiglie”.
Secondo il consigliere: “Sindaco e giunta sembrano davvero intenzionati a far saltare il nido estivo, al punto che per l’anno corrente questo è garantito solo da una “norma transitoria”. Per l’anno prossimo viene eliminata l’espressa previsione del servizio. Si garantisce solo una generica apertura per un minimo di 205 giorni, pari a 41 settimane e quindi a circa 9 mesi e mezzo. Se si aggiungono i giorni di chiusura per le feste, il servizio garantito è di 10 mesi. Resterebbe quindi escluso il mese di luglio”. Conclude Legnani: “Insomma, a Como si multano i genitori e si tagliano i servizi disponibili per i mesi estivi, mettendo in crisi le famiglie. Chiediamo a Rapinese e alla maggioranza di fare marcia indietro rispetto all’ennesimo provvedimento profondamente sbagliato e nemico dei cittadini”.