Non smette di far sentire i suoi effetti il commissariamento deciso da Regione Lombardia per le inadempienze del Comune di Como nell’Azienda sociale, di fatto bloccata nell’erogazione dei servizi sociali ai comuni associati a causa della mancata firma del solo sindaco Alessandro Rapinese. Anche Fratelli d’Italia, questa mattina, ha diffuso una nota firmata dal capogruppo a Palazzo Cernezzi, Lorenzo Cantaluppi.
Condanno fermamente il comportamento di questa Amministrazione Comunale, relativamente alla vicenda dell’attuazione del Piano di Zona 2025-2027 dell’Ambito Territoriale di Como.
La Deliberazione della Giunta Regionale n. XII/4051 del 17/3/2025 evidenzia in modo chiaro la grave inadempienza del Comune di Como, il quale con la mancata sottoscrizione dell’Accordo di Programma ha di fatto bloccato l’attuazione di un fondamentale strumento di programmazione sociale territoriale.
E’ inammissibile che l’inerzia del Comune di Como metta a rischio le procedure di assegnazione delle risorse a favore delle persone in situazione di fragilità sociale, impedendo di garantire i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS).
L’intervento di Regione Lombardia, che ha dovuto ricorrere alla nomina di un Commissario ad acta, è la dimostrazione del fallimento dell’Amministrazione Comunale di Como in questa vicenda.
Chiedo con forza al Sindaco e alla Giunta Comunale di assumersi le proprie responsabilità e di porre rimedio a questa grave situazione, sottoscrivendo entro il 31 marzo 2025 l’Accordo di Programma dell’Ambito territoriale di Como al fine di rendere effettivo il Piano di Zona 2025-2027, come specificato nella Deliberazione di Regione Lombardia.
I cittadini di Como meritano un’Amministrazione efficiente e responsabile, capace di garantire loro le prestazioni sociali a cui hanno diritto.