Arriva anche una fortissima presa di distanza da parte del presidente del Consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi (Forza Italia), rispetto alle parole pronunciate oggi dal consulente regionale per il Piano vaccinale lombardo, Guido Bertolaso. Come noto, quest’ultimo stamane ha definito l’area di Muggiò, a Como, inizialmente ritenuta possibile sede per l’hub vaccinale, “uno schifo” in “condizioni indecenti”.
“Sono rimasto stupito dalle parole pronunciate questa mattina da Guido Bertolaso, che ritengo sbagliate nei toni e inopportune nella tempistica – afferma con nettezza Fermi – Come tutti ben sanno, ho sempre sostenuto che la soluzione di realizzare il centro vaccinale comasco a Villa Erba fosse la soluzione migliore e più funzionale, non certo per la bellezza della location, ma per il fatto di non avere necessità di altri interventi se non quelli necessari all’allestimento delle linee vaccinali. Mi dispiace che tale decisione non abbia trovato subito attuazione, probabilmente anche per colpa di polemiche superficiali sollevate da alcuni rispetto a costi che erano ancora da approfondire e da discutere”.
Riferimento, quello sulle “polemiche superficiali sollevati da alcuni rispetto a costi ancora da approfondire e discutere”, che sembra tutto diretto al deputato di Fratelli d’Italia, Alessio Butti, che in più occasioni, prima ancora che spuntasse Muggiò, si era scagliato contro Villa Erba come possibile sede vaccinale per i costi chiesti dalla società di gestione.
Peraltro, sebbe con toni diversi, oggi proprio su ComoZero, Butti è tornato a parlare della vicenda.
Tornando a Fermi, il presidente del consiglio regionale ha aggiunto che “che ai cittadini di queste polemiche interessi ben poco e che importi soltanto di essere vaccinati – rimarca Fermi – Dedichiamo pertanto le nostre energie a trovare soluzioni ai problemi: oggi, ad esempio, in collaborazione con il Presidente dell’ANCI Mauro Guerra e il Direttore Generale dell’ASST Lariana Fabio Banfi abbiamo studiato un sistema che possa consentire ai Sindaci di segnalare eventuali disservizi relativi al luogo indicato per la vaccinazione dei propri cittadini, per individuare così in modo tempestivo il centro vaccinale disponibile più vicino. Sono queste le cose concrete che interessano ai comaschi e ai cittadini lombardi, e sulle quali intendo continuare a impegnarmi”.
Nessuna presa di distanze, ma un più generico invito all’unita trasversale, da parte del sottosegretario leghista in Regione, Fabrizio Turba.
“Oggi è il momento dell’unità e della leale collaborazione istituzionale perchè abbiamo da sconfiggere l’unico grande nemico, il maledetto virus. Dopo un anno durissimo riusciamo a intravedere una luce in fondo al tunnel ma è proprio adesso che serve un ulteriore sacrificio da parte di tutti, perchè c’è l’assoluta necessità di vaccinare il più alto numero di persone nel minor tempo possibile”, ha dichiarato in una nota.
Sul tema Muggià-Villa Erba, Turba afferma che “è importante avere un hub immediatamente disponibile, come sarà quello di Villa Erba pronto molto probabilmente già dai primi giorni di aprile, così da poter mettere in sicurezza i cittadini Comaschi. In Regione Lombardia siamo concentrati per raggiungere questo importante obiettivo; con la stessa determinazione e impegno i nostri sindaci ogni giorno si stanno prodigando per sostenere i loro concittadini. Uniti sono sicuro che ce la faremo”.
3 Commenti
Non c’erano dubbi che il Presidente del Consiglio Regionale, Fermi, e il Sottosegretario a non so cosa, Turba, si esprimessero sulla diatriba tra Villa Erba e Muggiò. Alla fine, si è espresso Bertolaso, si sono incazzati Zar e Zarina, si è inquietato Butti, le opposizioni di sinistra, i 5Stelle, e chi ne ha più ne metta. Su questo tema il parere di Fermi e Turba conta come quello di Gianni e Pinotto. Tanto vale che dicano la loro. Un po’ di innocua passerella non fa male a nessuno.
Sarebbe bello sapere, invece, cosa pensano i nostri eroi della figura cialtrona che nei giorni scorsi Regione Lombardia ha fatto sulle prenotazioni dei vaccini nelle province di Como, Monza e Cremona. Qual è la loro opinione sulle scorribande informatiche di ARIA, sui criteri con cui si stabilisce la priorità dei vaccinati, sul fatto che siamo tra le ultime Regioni per numero di vaccinazioni effettuate? Questi temi hanno riempito i giornali italiani (compreso Como Zero) e stranieri. Se ne è parlato in molti talk-show. E come dargli torto. Se non si è in grado di organizzare il piano vaccinale, allestire Villa Erba o Muggiò servirà a poco, anzi a nulla. Quale è l’opinione di Turba e Fermi sulla Caporetto della Regione Lombardia? Questo si che è interessante sapere.
E rieccoli Fermi e Turba e le loro banalità.
Come mai il “caso Bertolaso” vi eccita al punto da dedicargli sette articoli?
Non voglio fare illazioni, ma evidentemente qualche motivo ci sarà.