Due notizie dal consiglio comunale di questa sera, entrambe da parte dell’assessore al Commercio Michele Cappelletti.
La prima riguarda il tema dei taxi a Como, come noto al centro di roventi polemiche nei mesi scorsi soprattutto nel clou della stagione estiva. Dopo aver dato conto di una serie di incontri avvenuti con la categoria tra il 10 e il 19 gennaio scorsi – con un terzo già fissato per il 6 febbraio prossimo – Cappelletti ha affermato che “in attesa della procedure per le nuove licenze, abbiamo pensato di cominciare a creare dei turni peraltro previsti dal loro regolamento. Ovviamente non siamo in grado di farlo noi e lo faremo di concerto con i tassisti. Scopo avere da aprile a settembre più macchine possibili in giro per la città”.
Poi, rispondendo a un intervento sulle casette dell’acqua durante la scorsa discussione sul Bilancio, l’assessore ha rivelato che “le concessioni per le casette dell’acqua risalgono al 2016 e nell’aprile 2021 arrivò la richiesta di proroga per altri cinque anni ma la scorsa amministrazione non la diede. Dunque sono abusive (forse intendeva morose, ndr), ma in realtà sono abusive dal 2016 perché secondo il contratto che avevano firmato dovevano pagare il suolo pubblico e non l’hanno mai pagato. La polizia locale ha fatto l’accertamento e Ica ora sta procedendo a quantificare il dovuto dal 2016 a oggi, se non c’è qualcosa di prescritto”.
7 Commenti
Spero anche io che venga fatta chiarezza e che vengano individuati gli eventuali responsabili; ma non fra 10 anni!
In effetti viene da domandarsi cosa abbiano (non) fatto gli Uffici preposti in tutti questi anni. Il mancato introito sono soldi pubblici persi, quindi di noi contribuenti, per non parlare, poi, dell’assenza di concessioni, che apre ulteriori scenari su cui mi auguro verrà fatta chiarezza al più presto.
Il comune di Como NON RESTITUISCE I DEPOSITI CAUZIONALI DI ATTIVITÀ CHIUSE….CHISSÀ CHE FINE HANNO FATTO I SOLDI…PERÒ SI DIMENTICA DI INCASSARE LA TASSA DI SUOLO PUBBLICO X 7 ANNI DELLE CASSETTE ACQUA! Dovrebbe intervenire la procura…
1° sono abusive xké contratto scaduto e non rinnovato 2° sono morose xkè non pagato suolo pubblico. Ma la cosa + grave è che i responsabili del Comune: assessore al commercio Butti e dirigente ufficio commercio, hanno omesso controlli e provvedimenti.
Esattamente come accaduto x le tari non pagate. E purtroppo qualcuno ě ancora al loro posto con premi ingenti a fine anno. Ecco lo schifo.
Sono morose dal 2016 e abusive dal 2021, però l’amministrazione è anche inadempiente se dopo aver negato la proroga della concessione ha tollerato che proseguisse l’attività.
Non giochiamo sulle parole, non sono in regola e basta. La concessione è scaduta o no ? E ben vengano i turni dei taxi, con I relativi controlli. Finalmente si muove qualcosa.
Sono abusive se non hanno il permesso.
Se invece hanno il permesso e non hanno pagato allora sono “solo” morose.
Dire che sono abusive dal 2016 è una boiata bella e buona.