Salvo scossoni – comunque mai escludibili a priori – la giunta Landriscina governerà Como ancora per 3 anni abbondanti. Eppure tra sinistra e centrosinistra qualcosa si muove o almeno prova a farlo. A tentare è Emilio Russo, coordinatore di Mdp-Articolo 1, che si rivolge a Pd, Psi, Possibile, Sinistra Italiana, Socialisti in Movimento, +Europa e Verdi, oltre che ai gruppi consiliari di Civitas e Scelta Civica, per provare (con largo anticipo) a tessere una tela comune di accompagnamento alla lunga traversata verso il voto.
Pubblichiamo integralmente quello che è più un appello al dialogo rispetto a un’ipotesi di alleanza strutturata o strutturale (d’altronde, su vari temi, dalle politiche nel settore della grande distribuzione alla proposta di Officina Como per l’area Ticosa fino alla presa di posizione sul tema Villa Olmo-bando Cariplo, le divergenze tra i vari soggetti citati non mancano).
Cari amici e compagni, nelle scorse settimane, siamo stati sollecitati dalla constatazione dei fallimenti del governo cittadino e dall’esito significativo delle prove elettorali dell’area del centrosinistra in diverse aree del Paese, a proporvi di dare forma ad un Coordinamento cittadino nel quale condividere punti di vista, far vivere opinioni e proposte e alimentare, per quanto possibile, un’iniziativa comune in grado di rendere più forte, visibile ed efficace l’opposizione nei confronti dell’attuale maggioranza del Comune di Como, con la prospettiva di verificare le condizioni per costruire una possibile alternativa.
Riteniamo che tale iniziativa – che, per parte nostra, costituisce anche il seguito di un lavoro comune avviato a suo tempo con Possibile e Sinistra Italiana – dovrebbe estendersi a tutte le forze democratiche e progressiste oggi collocate all’opposizione della giunta Landriscina senza veti di sorta e che, in prospettiva, vi possano essere coinvolti anche soggetti associativi direttamente o indirettamente attivi nelle problematiche politiche e amministrative.
La distanza che – a meno di imprevedibili rotture nella maggioranza attuale – ci separa dalla scadenza elettorale nel Capoluogo consente di affrontare le tematiche che stanno davanti all’Amministrazione senza l’assillo di prefigurare uno schema di alleanze che, semmai, potrà essere costruito attraverso la condivisione e il consenso sui contenuti programmatici. È evidente che, su alcuni dei dossier oggi aperti e sulle proposte da avanzare, si confrontano oggi sensibilità ed esperienze anche molto diverse tra loro.
Resta però, per il campo delle forze democratiche, socialiste e ambientaliste, l’urgenza di individuare e di praticare una piattaforma credibile e di sviluppare un forte impegno per riprendere il contatto con le forze economiche, sociali e culturali della città e per riallacciare i contatti con le periferie geografiche e sociali e con il mondo giovanile, che rappresentano altrettanti punti critici dei riferimenti che intendiamo rappresentare in Città.
Rimaniamo in attesa di un vostro cortese riscontro così da procedere eventualmente – come ci auguriamo – a tradurre i propositi espressi in un primo incontro collegiale.
Saluti cordiali.
Per il Coordinamento provinciale
EMILIO RUSSO
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Il vecchio che avanza