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Caso Veronelli, Minghetti mette la parola fine: “Non sarà candidata nel centrosinistra”

Barbara Minghetti, candidata sindaco del centrosinistra, mette la parola fine al balletto sulla possibile candidatura di Anna Veronelli nella lista di Azione, che fa parte di Agenda Como 2030 assieme a Italia Viva, +Europa e Volt.

“Azione è una forza politica importante nel nostro Paese, per la sua capacità di dare voce ai tanti elettori in cerca di un riferimento liberale e moderato. Ed è trainante in Agenda Como 2030 perché condivide con le altre forze (Italia Viva, +Europa e Volt) idee liberali, europeiste e riformiste, ed è quindi fondamentale nella nostra ampia coalizione di proposta e di governo – premette in una nota Minghetti – Sono lieta che Anna Veronelli, che stimo da sempre e che mai è stata messa in discussione dalla coalizione per le sue capacità, aderisca ad Azione”.

“Le azioni di un rilancio per Como passano anche da scelte impegnative come quella di Anna – conclude la candidata sindaco del centrosinistra – Il tempo ci aiuterà a capire se le nostre strade potranno incrociarsi in futuro su temi e proposte, a Como e in altri ambiti. Mi rendo del resto conto, che non è questo il momento per una sua eventuale candidatura nelle nostre fila. La coalizione è ora impegnata nella difficile competizione che ci porta al voto del 12 giugno”.

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4 Commenti

  1. Sig. Gelindo Lei è misogino? Conosce il programma Minghetti, ha già confrontato con Molteni e l’eterno candidato? Se è così Lei è assimilabile a Nostradamus. Complimenti

  2. Forse la Donna-in-carriera giudica imbarazzante la presenza della Veronelli nelle liste del centrosinistra? Può darsi, ma le idee della ex italoforzuta somigliano non sono poi così dissimili da quelle della coalizione del sedicente centrosinistra.
    Sì, perché a furia di puntare politicamente a destra per guadagnare consensi, alla fine si diventa di destra, (quasi) senza accorgersene. Ma si preferisce mettere alla porta candidature ritenute “divisive” a causa della propria ipocrisia politica.
    Fatevene una ragione, piddini e piccioni della ex sinistra: la Veronelli è più simile a voi di quanto crediate, ed è disonesto metterla alla porta come una fotografia male riuscita.

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