La politica fa le cene ma non i coperchi. E così capita, in una uggiosa serata di maggio, che a Mariano Comense – per la precisione nel bel ristorante “Vecchia Fornace” – del tutto casualmente occhi conoscitori della realtà comasca incappino nella notizia.
La notizia è che allo stesso desco, ieri sera, erano seduti i massimi vertici locali di Forza Italia, alias Alessandro Fermi (presidente del consiglio regionale) e Mauro Caprani (attuale coordinatore provinciale), con l’ormai ex segretario provinciale di Fratelli d’Italia, Marco Mainardi, e almeno altri 3-4 esponenti dello stesso partito (tra cui, sembrerebbe, la fresca candidata alle regionali per il partito di Giorgia Meloni, Barbara Magni).
Ora, è del tutto pacifico che anche in ambito politico possano nascere amicizie, simpatie e cene eleganti tra esponenti di primissimo piano di partiti diversi, a maggior ragione se della stessa area politica. Questo caso, però – in assenza di dichiarazioni ufficiali dei protagonisti, i cui smartphone suonano a vuoto – è un po’ differente.
Soltanto 20 giorni fa, infatti, proprio da queste colonne scrivemmo l’indiscrezione di un possibile passaggio di Mainardi e altri “Fratelli” comaschi in Forza Italia, con contestuale addio al vertice provinciale del partito di Giorgia Meloni da parte del primo. Le dimissioni vennero confermate nel volgere di poche ore (e ieri è stata ufficializzata la reggenza di Stefano Molinari), ma sul passaggio a Forza Italia Mainardi stoppò le voci con questa intervista.
Oggi, però, il quadro – e la cena galeotta, a cui più di un altro commensale ha assistito personalmente sebbene per pura combinazione – sembrano rimpolpare i rumors del clamoroso passaggio. Non resta che aspettare.
Il comunicato ufficiale, probabilmente.
2 Commenti
più che “fratelli” i partecipanti forse sarebbe meglio definirli “cugini”. Cugini di campagna e anche un pò stonati
Concordo , la notizia della cena suggella un accordo già fatto da tempo. Gli avvicinamenti fra le due forze sono nati dopo le elezioni ed è stato abile Fermi a cogliere i malumori di Mainardi.
A margine c’era anche l’ingresso di Domiziana Giola e dei suoi affezionati in Fratelli d’Italia.
Vediamo ora se succederà anche questa