Cinque parole, un link, due post: uno su Twitter, l’altro su Facebook. Qualche ora dopo ha risposto. Il ministro dell’interno, Matteo Salvini, replica tutto sommato morbido al direttore della Caritas di Como, Roberto Bernasconi che ieri, su queste pagine, viceversa aveva usato parole durissime nei confronti del leader padano.
“(Salvini, Ndr) Mi fa ribrezzo, allontanerei queste persone dal genere umano, sto male, molto male in questo momento. Chi vive il Vangelo non può che soffrire. Non sono cose degne di una nazione civile, degne di nessun uomo o donna. Chi urla in questo modo è privo di idee. La politica nasce dal ragionamento, dal pensiero”. Un affondo arrivato dopo l’annuncio di Salvini: “Censimento per i Rom”.
Censimento Rom. Bernasconi (Caritas): “Salvini mi fa ribrezzo, lo allontanerei dal genere umano”
A far muro intorno al leader, sempre ieri, erano intervenuti Fabrizio Turba (segretario provinciale del partito e sottosegretario Regionale) e Ugenio Zoffili (consigliere comunale a Erba, deputato, vicinissimo a Salvini).
“Bernasconi stia tranquillo e sereno. Non siamo nazisti, non siamo fascisti. Siamo persone concrete, esprimiamo sindaci, amministratori e ministri. Il voto degli italiani, ovunque si sia indirizzato, ha chiesto un cambiamento che deve avvenire a molti livelli. Il Governo ha appena iniziato, tutti dobbiamo vigilare e non aver paura del cambiamento perché lo chiedono i cittadini“, è stato il Turba pensiero.
“Le parole del direttore della Caritas di Como Roberto Bernasconi sono davvero gravi. Dice che vuole allontanare Salvini dal genere umano e così facendo dimostra la sua reale indole. Sono ancora più convinto che con il nostro Ministro dell’ Interno Matteo Salvini stiamo lavorando nella giusta direzione per il bene e la sicurezza del Paese”, ha poi fatto eco Zoffili.