Assente oggi al primo Consiglio comunale di Como dell’era Rapinese a causa del covid la ex candidata sindaco del centrosinistra, oggi consigliera di minoranza con Svolta Civica, Barbara Minghetti, interviene nuovamente sul caso Colisseum. Vicenda che occupa le cronache da settimane (qui la cronistoria) e su cui Minghetti era già intervenuta proponendo un piano diverso dalla chiusura a fine luglio della struttura che offre servizi anche a persone diversamente abili: Via Del Dos, Minghetti-Pd con Spallino: “La proroga si può fare, ecco come”. Da Colisseum videoappello a Rapinese: “Aspettiamo una sua risposta”.
Minghetti firma infatti, con tutti i consiglieri della sua civica e i colleghi Dem, una specifica mozione. Documento che peraltro segue la decisione giunta dal Tar che ha cancellato il provvedimento con cui il Comune, ha chiuso la piscina piccola della struttura (qui i dettagli). Fatto che plana direttamente nella mozione delle minoranze. Da notare peraltro come una delegazione di Colisseum fosse presente oggi all’esterno dell’aula consigliare.
Si legge: ” Il provvedimento che ha intimato la chiusura immediata dell’attività e il divieto diretto di proseguire le attività riabilitative e di servizio alla collettività in pieno corso di svolgimento hanno avuto l’effetto di compromettere i servizi prestati all’utenza fragile esponendo tanto Colisseum quanto i fruitori con disabilità ad un danno gravissimo ed irreparabile. Poiché il pericolo dedotto dal Comune non appariva per nulla dimostrato non fondandosi su dati tecnici – scientifici e la chiusura immediata delle attività si appalesava gravemente ingiusta ed abnorme anche rispetto al danno che sarebbe derivata all’utenza fragile, in data 14/7/ 2022 la Cooperativa Colisseum ha depositato richiesta di decreto cautelare ante causam avanti il TAR Lombardia chiedendo la sospensione del provvedimento 13/7/2022 relativo al divieto di utilizzo della c.d. “piscina piccola”.
Aggiungono i firmatari, “Considerato altresì che il sindaco in più occasioni ha promesso che alla scadenza del 31 luglio 2022 la concessione sarebbe stata prorogata” e così chiedono:
– a che venga concessa la proroga tecnica a Colisseum oltre il termine del 31/7/2022 al fine di tenere aperte le Piscine di via del Doss per garantire un servizio pubblico essenziale per le diverse associazioni che si occupano di disabilità dei bambini e degli adulti, per la riabilitazione e per supporto al Centro Diurno.
– a far indire nel più breve tempo una nuova gara per la selezione del concessionario del servizio di gestione degli impianti sportivi in questione nel rispetto dei rilievi ANAC di cui alla delibera ANAC n. 293 del 21/06/2022.
Inoltre: “Trattandosi di proroga relativo a concessione con scadenza al 31/7/2022 si chiede che la mozione venga discussa con la procedura di urgenza di cui all’art. 28, V comma, del Regolamento per il Consiglio Comunale”.
Ecco il documento completo:
Colisseum
Un commento
Chissà se come alternativa alla proposta di Minghetti il nostro Sindaco, in versione Rapman, ripropone il trasporto degli utenti con gli elicotteri messi a disposizione dal 7°cavalleggeri? Oppure, il nostro Sindaco, in versione Rapinscina, non fa nulla per paura che l’ANAC abbia qualcosa da dire su una proroga tecnica, neppure menzionata tra l’altro, nel precedente parere? Mah… Una cosa è certa. Sappiamo come Rapinese dilapiderà il considerevole avanzo di bilancio lasciatogli dalle precedenti Amministrazioni. Infatti, spenderà una fortuna in imprese irrealizzabili, surreali e come in questo caso ridicole per evitare di dover farsela addosso alla prima alzata di sopracciglio del Dott.Busia, il Presidente dell’ANAC per chi non lo avesse capito.