Una bomba nucleare scuote la politica comasca e segnatamente il centrodestra. L’ufficialità manca ancora, anche se sarebbe questione di ore. Ma la notizia è che l’attuale coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Marco Mainardi, ha già preparato le dimissioni dal proprio ruolo con contestuale addio al partito. Si tratterebbe tra l’altro di dimissioni fortemente polemiche, che arrivano dopo una frattura netta con il resto del partito di Giorgia Meloni sul Lario che tramite alcuni esponenti di spicco ne avrebbe contestato l’operato anche nell’ultima riunione di vertice una decina di giorni fa.
Al posto di Mainardi, tra l’altro, dovrebbe andare a una vecchia conoscenza della destra comasca, ossia all’ex assessore comunale Stefano Molinari (al centro nella foto qui sotto).
Ma il punto vero, secondo quanto trapela dai corridoi del partito della Meloni, è che Mainardi non se ne andrà da solo. Pare infatti che assieme al coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia lascerà il partito anche un’altra decina di iscritti, tra i quali 3 coordinatori territoriali, un presidente di circolo e alcuni militanti.
E la storia non sarebbe ancora finita: Mainardi – che pure smentisce (edit 16.36, come da articolo allegato sotto, ndr) – potrebbe infatti passare a Forza Italia con il gruppo di fuoriusciti, anche se su questo si dovrebbe attendere qualche giorno per capire esattamente l’evoluzione del quadro, visto che anche il partito berlusconiano dovrà in qualche modo assimilare – digerire? – un tale trasloco politico di massa da un soggetto alleato.
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