Attesissimo è arrivato. L’emittente comasca Espansione Tv questa sera ha diffuso il primo sondaggio ufficiale (ci sono quelli dei partiti ma sono semisegreti, per ora) in vista delle elezioni del prossimo 12 giugno, primo turno, per il rinnovo di Consiglio e sindaco a Como.
Ospiti in studio del direttore del Tg, Andrea Bambace, i candidati: Adria Bartolich, Barbara Minghetti, Alessandro Rapinese, Giordano Molteni. Assente il quinto candidato, spuntato ieri a sorpresa dopo la frattura interna al centrodestra, Vincenzo Graziani (per impegni precedenti, è stato spiegato).
Dunque, durante il dibattito sono stati diffusi i risultati del sondaggio commissionato all’Istituto Piepoli, campione: 500 persone. Dati recenti, le interviste sono state effettuate nei primi giorni di aprile.
Alla domanda posta da Etv: “Chi voterebbe come sindaco di Como alle prossime elezioni?” ecco le risposte:
Barbara Minghetti 44%
Giordano Molteni 29%
Alessandro Rapinese 22%
Adria Bartolich 5%
Ecco invece le preferenze relative a partiti e liste. Alla domanda “quale partito voterebbe?”:
Partito Democratico 25%
Lista Rapinese sindaco 18%
Lega 15%
Forza Italia 12%
Altra civica di centrosinistra 8%
Fratelli d’Italia 6%
Movimento 5 Stelle 4%
Altra civica di centrodestra 3%
Civitas 3%
Sinistra Italiana 2%
Altri partiti/liste civiche 4%
14 Commenti
I sondaggi vanno presi per quello che sono: indicativi, improbabili, incerti.
Allora io trarrei dai risultati del sondaggio di Piepoli queste indicazioni:
-la candidatura di Minghetti è forte e la coalizione che la supporta è coesa, e in qualche modo l’elettorato lo percepisce;
-la candidatura di Molteni è debole, la coalizione che lo supporta è litigiosa, e in qualche modo l’elettorato lo percepisce;
-Rapinese è Rapinese, immutabile e ineffabile, e in qualche modo l’elettorato lo percepisce;
-la candidatura di Bartolich è improbabile (la si vuole alla sinistra dello schieramento, ma intanto la appoggiano il partito di Mastella, un Comitato che candida una consigliera comunale leghista passata da poco al gruppo misto, e Civitas, che si, è di sinistra forse, quel che è sicuro è che è di Magatti), e in qualche modo l’elettorato lo percepisce.
Quindi, abbasso i sondaggi.
Ma intanto forse ci prendono.
La gara comunque è aperta.
I sondaggi, soprattutto alle amministrative e in città piccole come Como, bisogna leggerli con molta prudenza. Basta che un elettore legga il nome del suo vicino di casa in una lista e può cambiare orientamento. Non è facile che si rispettino. Inoltre, anche se ci sono aspetti assai interessati e indicativi alcuni lasciano assai perplessi.
1. La somma delle percentuali dei voti di centrodestra è inferiore a quella che raccoglierebbe il candidato Sindaco di centrodestra: 6%(FdI)+15%(Lega)+12%(FI)+3% (altre di centrodestra)=36%, Molteni è accreditato con il 29% delle preferenze personali.
La somma delle percentuali dei voti dei partiti e delle liste di centrosinistra è inferiore alla percentuale accreditata ai partiti di centrosinistra: 44% contro 35%.
Va bene il voto disgiunto ma 9% in più per il centrosinistra e 7% in meno per il centrodestra?!? Mah…
2. Fratelli d’Italia che è accreditato a circa il 22% a livello nazionale, nel sondaggio racimola un misero 6%. Molto più di quanto raccolto nel 2017 ma assai meno di un terzo che a livello nazionale?!? Mah….
3. La Lega passerebbe da più del 50% alle Europee al 15% alle Comunali?!? Mah…
4. Le interviste sono state fatte all’inizio di Aprile quando la campagna elettorale di Minghetti e di Rapinese era già in corsa ma non quella degli altri e l’affaire Veronelli era nell’aria ma non si sapeva ancora nulla. Questo potrebbe ancora di più peggiorare la situazione del centrodestra?!? Mah….
5. Rapinese e Civitas, nonostante tutto quello che è successo e, soprattutto, di non pervenuto in questi cinque anni raccolgono pressappoco quanto presero nel 2017. Chi è all’opposizione dovrebbe guadagnare dagli insuccessi della maggioranza è scontato ma l’ha fatto solo il PD? Mah…
Insomma, i sondaggi sono indicativi ma bisogna prendersi con le molle. Per intendersi, un conto è dire che il Como è matematicamente salvo, un conto è dire che l’Inter ha il 60% di probabilità di vincere lo scudetto. Non è il tempo per piangere una sconfitta e tanto meno per cantare vittoria. ?
Elezioni Comune di Como 2017:
Elettori n. 71.187 Primo e secondo turno.
Votanti primo turno n. 34.976 (49,13%)
Votanti secondo turno n. 25.503 ( 35,83%).
Fonte Ministero Interno Elezioni Italia.
Spero proprio che sui sondaggi abbia ragione Rapinese. I candidati dei vari partiti non mi infondono particolare fiducia, visto i fallimenti degli ultimi decenne da sinistra a destra. Forse è ora di avere coraggio e di cambiare.
Gentile Signor,
Roberto, io ho espresso il mio parere e la mia impressione che come lèggerà’ risale ad anni fa.
Poi come aspetto ludico per uno Scienziato della Politica li seguo e li leggo. Sono stato per pubblicarli anche il giorno dell’ elezione. Ribadisco il Professor PIEPOLI che Stimo, per me è un’ icona quando introdusse le famose forchette, ha fatto un sondaggio su un campione di 500 persone su 60 mila elettrici ed elettori. Tenga conto dei mentitori di dicono una cosa poi ne fanno un’ altra, oggi utilizzare il telefono ? è difficile ? un conto de visu. Io sono sereno e tranquillo ci sono 5 persone, poi non ho capito se il movimento 5 Stelle se appoggerà Adria o andrà da solo e sono 6, che mettono la faccia e impegno per la Polis, più i più di 30 candidate e candidati per le singole Liste. È bellissimo. Spero che andrà a votare come una volta il 70% _ 80% questo sarebbe un Successo per la Democrazia.
Caro Roberto, non si preoccupi io ho sempre votato a tute le elezioni, anche i referendum da quando avevo 18 anni. Fra 60 giorni le dirò come è andata ed analizzeremo il voto ?. Se il campione fosse stato di 4000 persone da 4 sondaggisti diversi Le avrei detto beh una ipotesi, però ci sono 60 giorni e può succedere di tutto. Ribadisco con Rispetto per il MITICO PROFESSOR PIEPOLI del quale ho seguito Seminari, come di due suoi altri Colleghi. Tanti Auguri di Buona Pasqua…. ABBRACCI ? FORTI.
Davide
@davidefent
Egr. Sig. Libero, se si fa un’affermazione, è necessario documentarla. Dire lo chieda la Ministero degli Interni, non è una risposta. I dati che le ho indicato sono disponibili sul sito del Comune di Como. http://www.halleyweb.com/c013075/el/risultati_elettorali.php
Cordiali saluti.
Tutto sommato penso che i rapporti di forza siano questi e, grosso modo, l’esito non si discostera molto da questo sondaggio. È quello che si percepisce in giro..
Sig. Fent, mi faccia capire.
Personalmente non amo i sondaggi; purtroppo FdI ne ha fatto un mantra per intercettare i malumori da tradurre in consensi e sembra li sappia interpretare molto bene.
Sui social non passa giorno che i parlamentari FdI pubblichino i vari sondaggi che li mostrano in ascesa e se un sondaggio li dà al 6% a Como Lei asserisce che diventano inattendibili ?
Tanto per dare un dato, questo sondaggio è stato sottoposto a 500 persone su 84000 abitanti (0,0058). Penso un pò, quelli /SWG per fare un esempio) che danno FDI al 22% hanno un campione di 1200 persone su 60.00.000 di abitanti (0,00002).
Mi una posizione un po’ bislacca.
Temo però che di fronte ad una sua assoluta positività verso FdI (recente, molto recente), altri (ammetto, con competenza) si stiano contorcendo in notti insonni.
Egr. Sig. Libero, mi scusi ma Como ha circa 84.000 ab. (31.08.2021) come fanno ad essere oltre 70.000 votanti? Al referendum 2020 gli elettori erano 63.194, adesso forse anche meno.
Ovvio che è un sondaggio, ma si evidenziano differenze sostanziali rispetto alle precedenti Amministrative, specialmente per il Centro-Destra, che sconta la giunta Landriscina. L’eterno candidato ha il suo zoccolo duro che lo ha già votato, ma con la litigiosità non guadagnerà nulla. Parla di Parcheggi a grappoli, ma come ci arrivano le macchine? volando ? Le strade a Como sono quelle purtroppo e da lì bisogna transitare.
La domanda la rivolga al Ministero dell’Interno i dati arrivano da lì….
Un sondaggio su un campione di 500 persone su oltre 70.000 potenziali elettori lascia il tempo che trova…..
………. è la fine del mondo boom,
Buongiorno.
Con tutto Rispetto In riferimento al fascicolo n. 10 dei Quaderni di Sociologia (vol. XL, 1996) già avevo espresso tutte le mie perplessità intorno all’impostazione del presunto dibattito che si ers voluto avviare sull’uso e sui rischi dei sondaggi politici.
Infatti più che da dibattito gli interventi sembravamo orientati a un tentativo di tranquillizzare gli utilizzatori di queste tecniche, constatando come tutto sia in fondo normale e sotto controllo, anche di fronte a palesi difformità tra le stime dei sondaggi e i risultati effettivi, poi parliamo di un campione di 500 persone su una platea di più di 60 mila elettrici elettori. Come analista politico ho sempre considerato i sondaggi la parte ludica, poi ricordo le ICONICHE E FAMIGERATE FORCHETTE DEL PROFESSOR PIEPOLI, e QUI SI APRE UN FRONTE IMMENSO. Diciamo forse un raffronto di 4 sondaggi dei SONDAGGISTI PIÙ FAMOSI POTREBBE DARE UN QUADRO RAREFATTO.
A
Alessandro Amadori
D
Klaus Davi
G
Alessandra Ghisleri
M
Renato Mannheimer
P
Nando Pagnoncelli
Nicola Piepoli
W
Roberto Weber
POI C’è la CATEGORIA DEI MENTITORI, QUELLI CHE DICHIARANO UNA PREFETENZA E NE ESPRIMERANNO UN ALTRA.
RISPETTO MASSIMO DEMOCRATICO PER QUESTA FOTOGRAFIA MOLTO SFUOCATA, NE DEVE PASSARE DI ACQUA SOTTO I PONTI. PIÙ IMPORTANTI I PROGRAMMI DELLE CANDIDATE E CANDIDATI, LA LORO EMPATIA E CAPIRE CHI STA DIETRO.
UN ABBRACCIO ? FORTE. CON STIMA E AFFETTO E TANTI AUGURI DI CUORE ? DI UNA SERENA SANTA PASQUA.
PS DA QUANDO SONO STATI INTRODOTTI I SONDAGGI SONO PIÙ QUELLI NON AZZECCATI E CON CAMPIONI MOLTO PIÙ ALTI DI INTERVISTATI.
Davide Fent
@davidefent
Bel risultato per il Centro destra, pensavo molto meno. L’eterno candidato è al suo plafond. Gli è venuto un pò di rossore in viso quando ha sentito gli esiti, anche la gamba tremolava.
La Magattilich è ferma a 30 anni fa.
Interessante l’ultima domanda: tre candidati con la medesima risposta (dirigenti, macchina, ecc.) ed una con una proposta per ottenere finanziamenti. Meditate gente, meditate.